10 agosto 2016

Un dipendente del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) nella striscia di Gaza, il 38enne Wahid Abdullah Burash originario di Jabalia, arrestato lo scorso 16 luglio, è stato incriminato martedì con l’accusa d’aver sfruttato la sua posizione allo scopo di aiutare le attività terroristiche di Hamas. Lo hanno comunicato martedì i servizi di sicurezza israeliani. A Burash, che lavorava come ingegnere per l’UNDP dal 2003, era stato affidato il compito di sovraintendere alla demolizione di edifici danneggiati dalla guerra e allo sgombero delle macerie. Secondo gli investigatori, nel 2014 Burash venne incaricato da un alto esponente di Hamas di usare la sua posizione per aiutare concretamente l’organizzazione terroristica. Fra le varie attività svolte in questo contesto, nel 2015 Burash ha contribuito a costruire un approdo marittimo ad uso dell’ala militare di Hamas nel nord della striscia di Gaza usando risorse fornite dall’UNDP. Sempre nel 2015, Burash utilizzò la sua posizione per indirizzare lo sforzo di ricostruzione verso le zone abitate dagli esponenti di Hamas. Burash ha anche spiegato che, quando armi o sbocchi di tunnel terroristici vengono scoperti dentro case in cui sono in corso lavori nell’ambito dei progetti UNDP, la procedura che dovrebbe denunciare il fatto non viene seguita. Infine Burash ha confermato agli investigatori che molti altri palestinesi che lavorano per le organizzazioni umanitarie internazionali sono segretamente al servizio di Hamas. La scorsa settimana i servizi di sicurezza israeliani avevano rivelato che ingenti fondi della ong umanitaria World Vision sono stati utilizzati da Hamas per scopi terroristici.