15 agosto 2016

In occasione della giornata di Tisha Be’av (che ricorda la distrazione del Tempio ebraico), migliaia di fedeli ebrei si sono recati a pregare, domenica, al Muro Occidentale (“del pianto”) di Gerusalemme. Poco meno di mille persone (fra cui 400 ebrei) si sono recate sulla sovrastante spianata del Monte del Tempio, dove oggi sorgono le moschee musulmane. La polizia israeliana ha detto d’aver dovuto fermare ed espellere una decina di visitatori ebrei che non si erano attenuti alle rigide norme dello status quo in vigore sulla spianata (divieto assoluto di qualunque preghiera o gesto rituale da parte di qualunque non musulmano). Poco dopo, la polizia ha dovuto rimuovere dal complesso anche diversi musulmani che minacciavano i visitatori ebrei con insulti e grida di “Allahu Akbar”, e disperdere una folla di altri musulmani che volevano impedire l’arresto dei provocatori.