17 aprile 2015

Sedici ministri degli esteri sui 28 dell’Unione Europea hanno inviato una lettera al responsabile della politica estera UE, Federica Mogherini, chiedendole di promuovere l’etichettatura separata delle merci prodotte in Israele e in Cisgiordania. Promossa dal ministro degli esteri belga Didier Reynders, la lettera è stata firmata dai ministri di Regno Unito, Francia, Spagna, Danimarca, Irlanda, Croazia, Malta, Paesi Bassi, Svezia, Portogallo, Slovenia, Italia, Lussemburgo, Finlandia e Austria. Fra i ministri che invece non l’hanno firmata figurano quelli di Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Grecia, Cipro e Romania. Un tentativo analogo, presentato nel 2013 da 13 ministri degli esteri europei a Catherine Ashton, venne bloccato dal Segretario di stato Usa John Kerry per la preoccupazione che avrebbe danneggiato il suo sforzo di rilanciare i negoziati di pace tra israeliani e palestinesi.