2 dicembre 2015

In un’intervista al New York Times, Ilana Romano e Ankie Spitzer, vedove di due atleti israeliani uccisi nell’attentato palestinese alle Olimpiadi di Monaco del 1972, hanno rivelato per la prima volta agghiaccianti particolari, appresi da documenti e foto mostrate loro vent’anni dopo i fatti, circa le torture e le raccapriccianti violenze subite dagli ostaggi israeliani durante le 20 ore in cui restarono nelle mani dei terroristi dell’Olp.