20 marzo 2017

Israele ha seccamente smentito che la Siria abbia abbattuto un aereo delle Forze di Difesa israeliane. La notizia era stata fatta circolare alla fine della scorsa settimana dai mass-media del regime di Assad. Il governo siriano ha già fatto affermazioni simili in passato. Israele ha invece confermato d’aver colpito alcune postazioni militari siriane nei pressi di Palmira. Secondo Yedioth Ahronoth, bersaglio dei raid aerei erano depositi di armi (probabilmente missili Scud D con gittata di 700 km) destinate a Hezbollah, il gruppo terroristico libanese sponsorizzato dall’Iran. Le forze siriane hanno lanciando missili terra-aria verso i jet israeliani quando questi erano già rientrati alla base. “In nessun momento è stata compromessa la sicurezza dei voli civili e militari israeliani”, ha affermato il portavoce militare israeliano Peter Lerner. Uno dei missili siriani è stato intercettato dal sistema anti-missilistico israeliano Arrow (“Freccia”), entrato in azione per la prima volta in un’operazione di guerra. Parti del missile intercettato sono cadute all’interno dei confini della Giordania. I mass-media israeliani hanno definito la vicenda come il più grave incidente bellico tra Damasco e Gerusalemme dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011.