21 aprile 2016

In risposta a una lettera di protesta del leader di Yesh Atid, Yair Lapid, il direttore generale dell’Unesco Irina Bokova ha inviato mercoledì una lettera in cui si dissocia dalla risoluzione che ignora i legami storico-religiosi ebraici con il Monte del Tempio di Gerusalemme. Nella sua lettera, Bokova dice che la decisione di definire il Monte del Tempio solo col nome musulmano è stata una decisione politica a cui lei si è opposta. “Ho già affermato più volte in passato – scrive Bokova – che dovrebbe essere vietato politicizzare l’Unesco. In qualità di direttore generale, ho preso una posizione chiara sulle circostanze che potrebbero incendiare questioni già incandescenti in Medio Oriente e sulla città vecchia di Gerusalemme con le sue mura, patrimonio mondiale dell’umanità”.