24 ottobre 2016

Palestinesi scatenati sui social network contro un’intervista rilasciata dal ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman al principale quotidiano palestinese al-Quds, che ne ha annunciato la pubblicazione per lunedì. “Qualsiasi tipo di normalizzazione con Israele è proibita” scrivono i critici, che etichettano il giornale come “mass-media della normalizzazione”. Secondo le anticipazioni, nell’intervista ad al-Quds Liberman ha detto che un’altra guerra con Hamas a Gaza sarebbe l’ultima. Ha anche parlato della sua visione della soluzione “a due stati” con uno scambio di territori, ribadendo l’idea di ridisegnare i confini fra Israele e il futuro stato palestinese in modo tale che la maggior quantità possibile di arabi sia inclusa nello stato palestinese e la maggior quantità possibile di ebrei in Israele. “Perché la zona del triangolo e di Umm al-Fahm dovrebbe essere parte di Israele? – si è chiesto Liberman – Perché devo sovvenzionare il capo del movimento islamico Raed Salah e pagare lo stipendio alla parlamentare araba Hanin Zoabi, se vogliono essere palestinesi?”. Liberman ha aggiunto che tale soluzione dovrebbe comunque essere parte di un accordo globale con il mondo arabo, e che sul piano legale la cosa è fattibile giacché esistono dei precedenti.