26 aprile 2017

Il governo britannico si rifiuta di scusarsi per la Dichiarazione Balfour del 1917, il primo documento che conferì legittimità giuridica alla creazione di una sede nazionale ebraica in Terra d’Israele/Palestina. “La Dichiarazione Balfour è una dichiarazione storica per la quale il governo di Sua Maestà non intende scusarsi – ha dichiarato il Foreign Office britannico, in risposta a una petizione on-line – Siamo fieri del nostro ruolo nella creazione dello stato d’Israele. La creazione di una patria per il popolo ebraico nella terra con cui aveva così forti legami storici e religiosi era la cosa giusta e morale da fare, in particolare alla luce dei secoli di persecuzioni”. La petizione del Palestinian Return Centre ha raccolto circa 13.400 firme on-line. Se supera le 100.000 firme entro il 3 maggio, la petizione verrà discussa in parlamento.