7 giugno 2017

Durante il recente incontro a Ramallah su questioni economiche con il ministro israeliano delle finanze Moshe Kahlon, il primo ministro dell’Autorità Palestinese Rami Hamdallah ha ammesso che Israele è riuscito a evitare che l’ondata di aggressioni, soprattutto con armi bianche, iniziata nel 2015 si trasformasse in una vera intifada grazie alla “politica di contenimento” adottata da Gerusalemme che mira a distinguere tra terroristi e popolazione generale palestinese ed evita di applicare punizioni collettive. Lo hanno riferito funzionari israeliani che hanno preso parte all’incontro di Ramdallah, citati dalla tv Canale Due. Hamdallah avrebbe anche aggiunto che l’Autorità Palestinese è rimasta “sorpresa per il saggio approccio di Israele” nel gestire lo scoppio di violenze.