Ecco un esempio da manuale dell’ostilità preconcetta con cui deve fare i conti Israele.
Di norma, l’Autorità Palestinese accusa in continuazione Israele di fare di tutto per danneggiare deliberatamente i palestinesi e comunque di non prendersi cura di loro come dovrebbe.
Nel 2020 l'Autorità Palestinese ha versato più di 512 milioni di shekel (157 milioni di dollari) in vitalizi a terroristi detenuti o scarcerati. Lo ha riferito lunedì la ong Palestinian Media Watch, specificando che l'importo costituisce il 3,25% dell’intero bilancio dell'Autorità Palestinese per lo scorso anno.
Una delle prime decisioni della nuova amministrazione del presidente americano Joe Biden è stata quella di rientrare, a Ginevra, nel Consiglio Onu per i diritti umani.
Il mondo deve essere “ripulito” dagli ebrei affinché i musulmani possano avere una vera pace. È quanto ha affermato in una recente intervista lo studioso islamico palestinese Mraweh Nassar.
Migliaia di volontari israeliani hanno preso parte a un'operazione di bonifica del litorale a seguito di un massiccio sversamento di petrolio che è stato definito il peggior disastro naturale che ha colpito il paese negli ultimi decenni.
Il membro del Congresso statunitense Andy Levin ha fatto notizia, sulla stampa ebraica e sulla stampa palestinese, quando ha affermato: "Non possiamo sconfiggere l'antisemitismo se i diritti umani palestinesi non vengono rispettati”.
Ci sono gli ebrei dietro a tutta la corruzione e distruzione di valori morali nel mondo e quando Hitler salì al potere proibì l'usura delle banche perché sapeva che erano tutte di proprietà degli ebrei.
Benché sempre in testa nella campagna di vaccinazione anti-coronavirus, Israele sta ora affrontando un netto rallentamento nel tasso di iniezioni che viene attribuito soprattutto alla disinformazione on-line.
Sembrano esistere due Europe. Una concreta, pragmatica, capace di affrontare con lucidità e decisione la più grave crisi sanitaria ed economica che il continente abbia attraversato a partire dalla II guerra mondiale.