Da un editoriale del Jerusalem Post

Dopo che, la scorsa estate, Hezbollah provocò una guerra, venne promessa la comparsa di una forza Unifil rafforzata. Ma questa forza rafforzata, dotata in teoria di un mandato più serio, come era piuttosto prevedibile si sta dimostrando con tutta evidenza assai poco incline ad agire con efficacia per impedire il riarmo di Hezbollah, e men che meno a fronteggiare Hezbollah per disarmare completamente questo gruppo terrorista cercando di portare a compimento i successi parzialmente conseguiti dalle Forze di Difesa israeliane…
Anziché sostenere Israele nel suo sforzo di sconfiggere forze ostili alla pace, l’Unifil in alcuni casi si sta al contrario adoperando per limitare lo spazio di manovra di Israele, emettendo proteste e persino minacce contro i voli di sorveglianza israeliani: in pratica, una politica che, lungi dal contrastare Hezbollah, non fa che garantirgli una immunità ancora più ampia di quella di cui già godeva prima della guerra.

(Da: Jerusalem Post, 1.11.06)

Nella foto in alto: Bandiere Hezbollah e soldati Unifil francesi a Bint Jbeil (Libano sud)

2 Novembre 2006 Attualità