Ballon dessai nel Libano meridionale

Ennesima campagna di calunnie e paranoia anti-israeliana

image_1571Una banale operazione pubblicitaria lanciata da Ha-Ir, una catena di quotidiani locali israeliani, è stata usata da Hezbollah per diffondere l’ennesima calunnia anti-israeliana. Secondo Hezbollah, è stato sferrato un “attacco con palloni israeliani avvelenati” che avrebbero causato il ricovero di otto cittadini libanesi.
La campagna diffamatoria di Hezbollah sembra aver funzionato, vista che è riuscita ad innescare in Libano un’ondata di panico isterico. La “notizia” dei palloncini avvelenati è stata ripresa anche dalla Associated Press, immediatamente seguita dalla tv Al-Jazeera che ha imbastito un servizio intitolato “Israele lancia sul Libano palloncini verdi sospetti”.
Mercoledì scorso sul sito web di Hezbollah si poteva leggere che “nei sobborghi meridionali di Beirut sono stati rinvenuti palloni avvelenati, con scritte in ebraico, simili a quelli arrivati sul sud del paese. Le forze di sicurezza stanno indagando”.
Da Tel Aviv Alon Idan, vice direttore del giornale Ha-Ir, racconta a YnetNews che i palloncini erano stati rilasciati nel quadro di una campagna pubblicitaria della catena di quotidiani locali, e che alcuni di questi palloncini sono stati trascinati dal vento fin oltre confine, sul territorio libanese. “Si tratta di palloncini come quelli delle feste, usati in questo caso per promuovere il marchio Ha-Ir” spiega Idan. Conferma Israel Goldstein, amministratore delegato della Shoken Network (che possiede la catena Ha-Ir), “un gruppo di palloncini è stato preso dal vento e spinto via. Sono palloncini da marketing. Ovviamente non contengono nessuna sostanza tossica”.
Oltre ai palloncini, negli stessi giorni la campagna pubblicitaria di Ha-Ir comprendeva anche annunci su radio e televisioni israeliane. Ciò non ha impedito ad Al-Jazeera di affermare che “notizie di stampa e fonti della sicurezza riferiscono che aerei israeliani hanno lanciato sabato dieci palloni sospetti sulla città portuale di Tiro, nel Libano meridionale”.
Le frenetiche notizie hanno iniziato a succedersi a partire da domenica scorsa, con il sito web in inglese di Hezbollah che riferiva di “otto persone ricoverate sabato, dopo aver inalato gas tossici da palloni velenosi lanciati da aerei israeliani su Nabatiyeh, nel Libano meridionale”. Secondo Hezbollah, le otto persone “sono state portate d’urgenza all’ospedale, colpite da nausea e affaticamento”.
Lunedì la Associated Press riferiva che “misteriosi palloni andati alla deriva da Israele al Libano stanno snervando la gente, mentre si apprende che alcuni abitanti dei villaggi del Libano meridionale accusano malesseri e le autorità avvertono i residenti di non toccarli”.

(Da: YnetNews, 31.01.07)

Nella foto in alto: I palloncini “sospetti”. In ebraico, la scritta “Ha-Ir”