Cancellata la missione dinchiesta Tutu a Beit Hanoun

In realtà, la 'sentenza' era già stata fissata e votata

image_1493La commissione guidata dall’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, incaricata dal Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu di indagare la morte di 19 civili palestinesi il mese scorso a Beit Hanioun (striscia di Gaza) durante gli scambi di missili e colpi d’artiglieria fra terroristi palestinesi e Forze di Difesa israeliane, è stata cancellata perché Israele non ha ancora autorizzato la sua visita sul posto, che avrebbe dovuto iniziare domenica. Lo ha reso noto la portavoce Sonia Bakar, spiegando che il Nobel per la pace Tutu non può procrastinare ulteriormente altri impegni già presi in precedenza.
Da Israele si fa notare che, con procedura perlomeno bizzarra, il Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu aveva dato incarico alla commissione Tutu di indagare le morti a Beit Hanoun solo dopo aver già votato, l’8 novembre, una risoluzione di condanna di Israele per quegli stessi fatti.
Miri Eisin, portavoce del primo ministro israeliano Ehud Olmert, sottolinea che Israele ha già condotto un’inchiesta sull’incidente, riconoscendo il tragico l’errore commesso dalla propria artiglieria, per cui non si vede che ruolo dovrebbe avere una commissione Onu, che oltretutto viene inviata in base a una risoluzione che non tiene in alcun conto gli attacchi missilistici quotidiani dei palestinesi contro civili israeliani, e si basa piuttosto sull’assunto, del tutto infondato (ma già stabilito e votato), che Israele mirerebbe deliberatamente ai civili palestinesi.

(Da: YnetNews, 11.12.06)

Nella foto in alto: Desmond Tutu