Coppa del Mondo di Nuoto in Qatar: sbianchettata la bandiera israeliana

Vi sono paesi che non reggono la vista della Stella di Davide nemmeno in una gara sportiva

Quiz: dov’è finita la bandiera israeliana?

La nazionale di nuoto israeliana ha iniziato le gare di stagione nel Golfo Persico dove partecipa a due tornei, nel Dubai e nel Qatar. Mentre i nuotatori israeliani conseguivano diversi successi stabilendo anche qualche record, gli organizzatori della manifestazione sono apparsi in grave difficoltà per la presenza della inconfondibile bandiera bianca e blu d’Israele. E hanno deciso di “sbianchettarla”.

Lunedì sera, secondo giorno della Coppa del Mondo di Nuoto 2013 a Doha, nel Qatar, la bandiera israeliana è ripetutamente scomparsa dagli schermi durante le trasmissioni in diretta in arrivo dal paese arabo. Al suo posto, accanto ai nomi dei nuotatori israeliani, si poteva vedere un’anonima bandiera incolore.

2011: Amit Ivry in gara in un paese non arabo

2011: Amit Ivry filmata dalla tv durante una gara in un paese non arabo

Il caso più evidente è stato quello di Amit Ivry, la migliore nuotatrice israeliana. Gli organizzatori non hanno avuto problemi a ricordare i suoi successi della scorsa settimana, tra cui un argento, ma il suo nome era accompagnato da un drappo bianco senza nessuna stella di Davide. Stesso trattamento per i nuotatori maschi che, pur non vincendo medaglie, hanno ottenuto buoni tempi e piazzamenti.

Non basta. A quanto risulta da varie foto circolate su Twitter, la bandiera israeliana lunedì è stata rimossa anche dall’asta su cui sventolava, allineata con quelle delle altre nazioni partecipanti, davanti alla sede delle gare. Nel frattempo si scatenava su Twitter una serie di messaggi contro la partecipazione israeliana alla manifestazione sportiva, sotto l’hashtag (in arabo): #la_normalizzazione_con_l’entità_sionista_non_mi_rappresenta.

Il Codice Etico della FINA, Federazione Internazionale Nuoto, afferma che nei tornei non deve esservi “alcuna discriminazione in base a sesso, razza, religione o opinione politica”. Dice inoltre che “i funzionari devono rimanere politicamente neutrali, in conformità ai principi e agli obiettivi della FINA, delle confederazioni, delle associazioni, delle federazioni e dei club, e in generale devono agire in modo compatibile con la loro funzione e l’integrità morale”.

Gal Nevo: “Una cosa che dappertutto è normale, per noi qui è una grande vittoria”

Gal Nevo: “Una cosa che ovunque è normale, per noi qui è una grande vittoria”

“Quando arrivammo nel Dubai tre anni fa per il campionato mondiale – ha scritto su Facebook uno degli atleti israeliani, Gal Nevo – restammo sorpresi nel vedere che, nonostante l’immagine di emirato moderno ed evoluto, si tratta comunque di un paese musulmano che si rifiuta di riconoscere Israele. Il nome di Israele non venne mai menzionato: durante tutte le gare venivamo presentati come nuotatori ISR, e ai curatori della trasmissione tv venne data istruzione di evitare accuratamente ogni inquadratura in cui venissimo visti con la nostra bandiera. Alcuni giorni fa siamo tornati, questa volta per la Coppa del Mondo, e all’inizio è sembrata una replica: ISR al posto di Israele, e di nuovo grandi sforzi per escluderci da ogni inquadratura”. Nevo aggiunge però che, almeno in Dubai, in tre anni sembra esserci stato qualche timidissimo miglioramento. “Alle prime finali eravamo ancora la squadra ISR; poi, in qualche punto durante le nostre quattro finali e la medaglia di Amit, siamo finalmente diventati la squadra di Israele. Per la prima volta in assoluto il nostro nome è stato citato nel Dubai. Insomma, un piccolo record”. L’ultimo giorno, conclude l’atleta, i nuotatori israeliani sono stati finalmente mostrati in tv con la loro bandiera “sul berretto, sulla maglietta e sul tabellone. E’ difficile descrivere come qualcosa che ovunque sembra del tutto normale, per noi qui diventa una grande vittoria”.

Nel 2022 il Qatar sarà il primo stato arabo a ospitare i mondiali di calcio.

(Da: YnetNews, Israel HaYom, 22.10.13)

Si veda anche: Quella bandiera impresentabile