Corte Usa: Teheran colpevole del terrorismo in Israele

Un tribunale dispone che l’Iran paghi per una ragazza uccisa da Hamas all’Università di Gerusalemme

image_1827Una Corte Distrettuale di Washington ha ordinato al governo iraniano di versare 12,9 milioni di dollari di risarcimento alla famiglia di Marla Bennett, una ragazza americana che venne uccisa nell’attentato terroristico all’Università di Gerusalemme del 31 luglio 2002. Il giudice Royce Lamberth ha stabilito che l’Iran è legalmente responsabile dell’attacco terroristico perché all’epoca (come oggi) sosteneva e sponsorizzava Hamas, l’organizzazione che lo perpetrò e rivendicò.
Marla Bennett, 24enne di San Diego, fu uno dei nove tra studenti e impiegati del campus israeliano che persero la vita nell’attentato alla caffetteria dell’università, sul Monte Scopus. Marla stava seguendo un programma di studi ebraici di un anno.
Due delle vittime erano cittadini israeliani, le altre erano cittadini stranieri e tra essi tre statunitensi. Una decina furono i feriti che subirono gravi conseguenze.
L’attentato esplosivo ebbe luogo all’ora di pranzo, quando il locale era pieno di avventori. Il terrorista, membro di Hamas, piazzò una borsa al centro della caffetteria e se ne andò. L’esplosione distrusse completamente il locale, facendo persino crollare una parte del soffitto.

(Da: YnetNews, 11.09.07)

Nella foto in alto: Marla Bennett