Dire basta a Hezbollah

Inaccettabile che la popolazione israeliana venga tenuta in ostaggio da un gruppo jihadista.

Da un editoriale del Jerusalem Post

image_977Israele deve mettere in chiaro con Stati Uniti, Francia e Nazioni Unite che, se il Libano non sarà costretto a disarmare le milizie jihadiste Hezbollah o ad allontanarle dal confine con Israele, e se la Siria non sarà costretta ad abbandonare il suo appoggio al terrorismo, allora Israele sarà costretto ad agire direttamente contro gli interessi nazionali di questi due regimi. In breve, il messaggio deve essere: o agite voi, o agiremo noi. (…)
Hezbollah possiede migliaia di missili puntati contro gli abitanti del nord di Israele. Anche se ci siamo abituati al fatto che, per lo più, questi missili non sono stati lanciati da quando Israele si è ritirato, è comunque sbagliato fingere che sia accettabile che un ampio segmento di popolazione venga tenuto in ostaggio, alla mercé dei capricci di un’organizzazione terroristica. (…)
La pressione internazionale già esercitata verso la Siria dovrebbe solo aumentare in risposta al ricorso, da parte di quel regime, ancora una volta, al metodo dell’aggressione contro Israele per interposta milizia irregolare. La Siria deve capire che l’unica via d’uscita non è tornare alle sue tattiche intimidatorie vecchio stile, bensì abbandonare una volta per tutte la logica dell’aggressione e del terrore.

(Da: Jerusalem Post, 23.11.05)

Nella foto in alto: Primi soccorsi per uno degli israeliani feriti nell’attacco Hezbollah di lunedì scorso