Dopo Hezbollah

Israele paga un pesante tributo di vite per liberare la regione e il mondo dalla minaccia Hezbollah

Da un editoriale del Jerusalem Post

image_1318Le forze aeree e di terra israeliane stanno facendo il lavoro ingrato di demolire l’arsenale di armi e forze Hezbollah ammassate nell’impunità più totale durante i sei anni trascorsi da quando Israele si ritirò completamente dal Libano meridionale.
Come nazione, Israele sta pagando un prezzo molto alto, con la vita dei suoi civili e dei suoi militari, per aver trascurato la crescita della potenza militare Hezbollah. Questo terribile tributo non deve essere pagato invano.
È chiaro che il confine fra Libano e Siria dovrà essere efficacemente pattugliato per evitare ulteriori forniture di armi pesanti a ciò che resterà di Hezbollah. In questo quadro, una forza internazionale sembra necessaria per supplire al gap creatosi. La nuova forza multinazionale dovrà essere composta da paesi che non solo siano interessati al compito principale – completare e preservare lo smantellamento di Hezbollah – Ma che, oltre a questo, non si facciano troppi problemi ad essere accusati di “difendere Israele”.

(Da: Jerusalem Post, 25.07.06)

Nella foto in alto: Libano meridionale, un lancia-razzi Katyusha di Hezbollah nel mirino di un jet israeliano