«Due stati? No, è tutta Palestina: Israele non deve esistere»

Continua incessante l’indottrinamento sulla tv dell’Autorità Palestinese.

image_3344L’Autorità Palestinese presieduta da Mahmoud Abbas (Abu Mazen) continua a diffondere e rinforzare la negazione del diritto di Israele ad esistere. Anche nel mese di gennaio, ad esempio, l’emittente ufficiale (che fa capo a Fatah) ha ripetutamente mandato in onda una canzone, già trasmessa più volte l’anno scorso, che declama fra l’altro: “Giaffa, Acco, Haifa e Nazareth sono nostre”.
La canzone, intitolata “Sulla via per Gerusalemme” e interpretata da Muhammad Kabha, viene trasmessa con un videoclip che mostra le immagini delle numerose località israeliane citate come “palestinesi”.
Palestinian Media Watch ha documentato per la prima volta la messa in onda della canzone nel maggio scorso, quando venne trasmessa due giorni prima della “Giornata della Nakba”, la ricorrenza in cui i palestinesi commemorano come una “catastrofe” la nascita dello stato di Israele. Da allora il videoclip è stato rimesso in onda varie volte.

Questo il testo della canzone (tradotto in inglese da Palestinian Media Watch):

« Giaffa, Acco, Haifa e Nazareth sono nostre
[io], Muhammad, canto la Galilea e il Golan
Giaffa, Acco, Haifa e Nazareth sono nostre
[io], Kabha, canto la Galilea e il Golan.
Da Betlemme a Jenin è Palestina
Ramle, Lod e Sakhnin sono palestinesi.
Nessun luogo è più bello di Gerusalemme
Non importa quanto viaggiamo
Da Safed ad Al-Badhan (presso Nablus) è Palestina,
Tiberiade e Ashkelon sono palestinesi.»

Nota: Giaffa, Acco, Haifa, Nazareth, Galilea, Ramle, Lod, Sakhnin, Safed, Tiberiade e Ashkelon sono città e località israeliane all’interno della Linea Verde (la linea armistiziale in vigore fra Israele e stati arabi dal 1949 al 1967).
Gerusalemme è la capitale d’Israele (divisa fra Israele e Giordania con l’armistizio del 1949, riunificata da Israele nel 1967).
Le alture del Golan, sotto controllo israeliano dal 1967, sono rivendicate dalla Siria (che le aveva occupate nel 1948).
Betlemme e Jenin si trovano in Cisgiordania e dal dicembre 1995 fanno parte del territorio sotto giurisdizione dell’Autorità Palestinese.

Palestinian Media Watch afferma che il videoclip è stato trasmesso dalla tv dell’Autorità Palestinese il 13 maggio 2011, il 24 giugno 2011, il 14 e il 15 luglio 2011, il 2 settembre 2011 e di nuovo il 5 e 8 gennaio 2012.
(Da: PMW, 11-23.1.12)

Per vedere il videoclip (con sottotitoli in inglese):

http://www.palwatch.org/site/modules/videos/popup/video.aspx?doc_id=5011

oppure http://www.youtube.com/watch?v=bkPyTmescbI

Numerosi altri esempi di trasmissioni della tv dell’Autorità Palestinese in cui Israele viene “cancellato” e “sostituito” dalla Palestina (con traduzione in inglese):

http://www.palwatch.org/main.aspx?fi=408&fld_id=408&sort=d#ctl00_ctl00_mainContent_ctl02_anchor

Si veda anche:

Campagne per la distruzione di Israele alla faccia del processo di pace – Documentati in un libro odio, venerazione del terrorismo, negazione di Israele nella pubblicistica palestinese

https://www.israele.net/articolo,3306.htm

Abu Mazen ossequia una delle più spietate terroriste palestinesi – Il presidente palestinese ha voluto incontrare in Turchia l’assassina di un 16enne israeliano

https://www.israele.net/articolo,3318.htm