“Ebrei nemici della religione e della patria”

Lo dice un film d’animazione palestinese destinato all’indottrinamento dei bambini

image_2112Ebrei che sparano a freddo sui palestinesi e che bombardano indiscriminatamente i loro villaggi: è ciò che si vede in un film d’animazione realizzato da un gruppo di donne di Gaza per il 60esimo anniversario della fondazione di Israele.
Intitolato “Il racconto della chiave”, descrive gli ebrei come “nemici della religione e nemici della patria” e dovrebbe illustrare quello che le autrici definiscono il “sacro” diritto dei palestinesi a tornare nelle terre che oggi fanno parte di Israele.
Le autrici, che gestiscono una società di produzione nella striscia di Gaza controllata da Hamas, dicono di non essere “politicamente schierate”, ma di voler semplicemente insegnare a bambini e adulti palestinesi gli eventi che li hanno condotti fuori dalla terra. “Racconta sofferenze, uccisioni e sfollamenti” dice Moamena Abu Hamda, direttrice della JohaToon, la società di Gaza che conta di proiettare il film di 32 minuti dapprima a Gaza, poi nei paesi arabi e anche oltre.
Abu Hamda insiste che “Il racconto della chiave” (riferimento alle chiavi che nella propaganda palestinese simboleggiano le case abbandonate) non intende istigare all’odio o alla violenza contro gli israeliani, ma solo raccontare storie tramandate dalle precedenti generazioni. “Abbiamo riprodotto i fatti come ci sono stati raccontati dai nostri nonni”, ha spiegato Abu Hamda alla Reuters.

(Da: Ha’aretz, 11.05.08)

Nell’immagine in alto: Il poster del film