Ecco l’ultimo, vano appello di Israele agli attivisti anti-israeliani

Israele: “Consegniamo insieme gli aiuti e poi ve ne potrete andare”. Dalla nave: “Negativo”.

image_2840Tra Hamas e Israele esiste uno stato di guerra. Via mare e via terra, Hamas continua ad accumulare armi nel territorio della striscia di Gaza, che controlla illegalmente dopo che se n’è impadronita nel 2007 con un sanguinoso golpe che ha causato decine di morti palestinesi. Nel 2007 Israele ha dichiarato la striscia di Gaza “territorio nemico ostile” e ha imposto un blocco navale per evitare l’ingresso di terroristi, armi, esplosivi e altri materiali che possono essere usati da Hamas per i suoi scopi terroristici. In base al diritto marittimo internazionale, quando è in atto un blocco navale nessuna nave, civile e militare, può forzare il blocco.
Le navi degli attivisti anti-israeliani che intendevano forzare il blocco anti-regime di Hamas sono state ripetutamente avvertite. Fino all’ultimo momento, Israele ha offerto alternative per il trasferimento – legale, controllato e senza rischi – degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Ogni offerta è stata respinta.

In questo filmato è documentato l’estremo tentativo da parte delle autorità israeliane di evitare l’irreparabile. Questo il testo in italiano:

Ufficiale israeliano alla radio: “Mavi Marmara, vi state avvicinando a un’area di ostilità che è sotto blocco navale. L’area di Gaza, la regione costiera e il porto di Gaza sono chiusi a tutto il traffico marittimo. Il governo israeliano è favorevole alla consegna di forniture umanitarie alla popolazione civile nella striscia di Gaza e vi invita a entrare nel porto di Ashdod. La consegna delle forniture umanitarie, in conformità con i regolamenti dell’autorità, avrà luogo attraverso i valichi ufficiali via terra, e sotto la vostra osservazione; dopo di che, potrete tornare ai vostri porti d’imbarco a bordo delle imbarcazioni con cui siete arrivati”.
Risposta dalla nave: “Negativo, negativo. La nostra destinazione è Gaza”.

Per vedere il filmato (in inglese):