Ed ecco a voi gli SMS subacquei
Utilizzando gli ultrasuoni, possono contribuire in modo determinante alla sicurezza dei sommozzatori
Tutto cominciò una decina d’anni fa, quando una normale escursione di sub rischiò di finire in tragedia. Yuval Malka e Shai Sonnenschein si tuffarono insieme e, in un attimo, tutto andò storto. Shai Sonnenschein vomitò dentro la maschera e cercò di segnalare a Malka di aiutarlo. Ma si erano separati e si ritrovarono solo dopo essere riemersi.
L’incidente spronò il fratello di Shai, Elazar Sonnenschein, a cercare un modo per comunicare sott’acqua che fosse diverso dai segnali manuali solitamente usati dai sub. Ma la comunicazione sott’acqua non è una cosa semplice, perché l’acqua è quasi impenetrabile dalle onde radio e ostacoli come gli scogli sommersi rendono ancora più difficile la trasmissione. Ecco perché l’utilizzo delle onde radio richiede un trasmettitore potente.
Allora Sonnenschein, amministratore delegato della start-up israeliana Medigus, si rivolse alla tecnologia basata sulle onde sonore ultrasoniche. Trovando la tastiera poco pratica per l’uso sott’acqua, e poiché il fattore tempo è cruciale per i sub, l’azienda ha sviluppato uno strumento multiuso: un calcolatore per sub con bussola digitale, unità di sistema di navigazione e trasmissione di messaggi SMS predefiniti.
Dopo migliaia di immersioni di prova, qualche mese fa il progetto è stato completato. La Marina americana ha già espresso il suo entusiasmo per l’invenzione, ed è partita una prima fornitura del nuovo strumento, che verrà usato dalle unità delle forze speciali.
Il sistema UTC è destinato anche al mercato civile ed viene commercializzato in Israele dalla Sepa per 4.000 shekel.
(Da:Ha’aretz, 28.05.2008)