Ed ecco a voi gli SMS subacquei

Utilizzando gli ultrasuoni, possono contribuire in modo determinante alla sicurezza dei sommozzatori

image_2190Tutto cominciò una decina d’anni fa, quando una normale escursione di sub rischiò di finire in tragedia. Yuval Malka e Shai Sonnenschein si tuffarono insieme e, in un attimo, tutto andò storto. Shai Sonnenschein vomitò dentro la maschera e cercò di segnalare a Malka di aiutarlo. Ma si erano separati e si ritrovarono solo dopo essere riemersi.
L’incidente spronò il fratello di Shai, Elazar Sonnenschein, a cercare un modo per comunicare sott’acqua che fosse diverso dai segnali manuali solitamente usati dai sub. Ma la comunicazione sott’acqua non è una cosa semplice, perché l’acqua è quasi impenetrabile dalle onde radio e ostacoli come gli scogli sommersi rendono ancora più difficile la trasmissione. Ecco perché l’utilizzo delle onde radio richiede un trasmettitore potente.
Allora Sonnenschein, amministratore delegato della start-up israeliana Medigus, si rivolse alla tecnologia basata sulle onde sonore ultrasoniche. Trovando la tastiera poco pratica per l’uso sott’acqua, e poiché il fattore tempo è cruciale per i sub, l’azienda ha sviluppato uno strumento multiuso: un calcolatore per sub con bussola digitale, unità di sistema di navigazione e trasmissione di messaggi SMS predefiniti.
Dopo migliaia di immersioni di prova, qualche mese fa il progetto è stato completato. La Marina americana ha già espresso il suo entusiasmo per l’invenzione, ed è partita una prima fornitura del nuovo strumento, che verrà usato dalle unità delle forze speciali.
Il sistema UTC è destinato anche al mercato civile ed viene commercializzato in Israele dalla Sepa per 4.000 shekel.

(Da:Ha’aretz, 28.05.2008)