Elezioni amministrative parziali palestinesi: si profila affermazione di Hamas

Fonti governative israeliane non si sono mostrate particolarmente allarmate.

image_500Sembra profilarsi una forte affermazione dei jihadisti di Hamas alla prima tornata di elezioni amministrative palestinesi tenutasi giovedì scorso in 26 villaggi e cittadine di Cisgiordania, con 140.000 elettori chiamati a scegliere fra 887 candidati. Esponenti di Fatah hanno dichiarato sabato d’aver ottenuto 200 seggi, ma secondo i primi risultati Hamas avrebbe conquistato la maggioranza in 13 consigli municipali su 26.
Il portavoce di Hamas Sami Abu Zuhari ha smentito la notizia diffusa dai media dell’Autorità Palestinese secondo cui Fatah avrebbe ottenuto il 65% dei voti. “I risultati indicano una grande vittoria di Hamas”, ha dichiarato il portavoce del movimento jihadista. Secondo il portavoce, le municipalità in cui Hamas ha conquistato la maggioranza sarebbero le seguenti: Shayoukh e Dahriya (distretto di Hebron); Beta e Bet Furik (distretto di Nablus); Silwad, Bet Rima, Der Ghassaneh e Bani Zeid (distretto di Ramallah); Arabbeh e Tubas (distretto di Jenin); Bala’a e Bidya (distretto di Tulkarem); Obadiyeh e Doha (distretto di Bethlehem), Azzoun (distretto di Qalqilyeh). Cinque le donne elette nelle liste di Hamas: Falastin al-Khatib e Samira Abu Sharkh a Dahriya, Ghandoura Ashour e Kamleh Halaykeh a Shayoukh, Naelah Abu Rayan a Halhoul.
Sempre secondo il portavoce di Hamas, altre due liste affiliate al movimenti avrebbero vinto le elezioni nel villaggio di Ya’bad (distretto di Gerico) e nella cittadina di Halhoul (distretto di Hebron). Inoltre un rappresentante di Hamas sarebbe stato eletto all’interno di una lista civica che raccoglieva tutte le fazioni palestinesi e che ha vinto tutti i 15 seggi del consiglio comunale di Gerico. “Si tratta di un notevole successo di Hamas – ha commentato l’analista palestinese Ali Jarbawi, ex presidente della commissione elettorale – Tanto più che le 26 località selezionate per questa prima tornata di voto amministrativo erano roccaforti di Fatah”.
I risultati definitivi dovevano essere resi noti sabato, ma l’annuncio ufficiale è stato rimandato a domenica senza una precisa spiegazione del motivo.
Fonti governative israeliane non si sono mostrate particolarmente allarmate per quella che appare delinearsi come un’affermazione elettorale di Hamas alle prime elezioni amministrative. “Si sapeva che Hamas avrebbe avuto un buon risultato – è il commento delle fonti – Coloro che hanno ottenuto i seggi verranno giudicati in base ai loro comportamenti, non alla fazione di appartenenza”. Secondo questo punto di vista, la vittoria elettorale potrebbe anzi avere un effetto di moderazione sulle posizioni del movimento jihadista. “Non è escluso che possano dimostrarsi più prudenti, ora che hanno guadagnato legittimazione politica – spiega la fonte – perché non vorranno perdere le posizioni appena conquistate”. Israele ribadisce che sarà collaborativo con tutti gli eletti che si dimostreranno contrari al terrorismo e favorevoli alla normalizzazione. Tuttavia, se continueranno ad appoggiare le attività terroristiche o ad essere coinvolti col terrorismo, “aver ottenuto dei seggi non garantirà loro alcuna immunità”.

(Da: Jerusalem Post, 26.12.04)

Nella foto in alto: elettrici ed elettori palestinesi a un seggio elettorale di Gerico giovedì scorso.