Emigrazione da Israele al minimo storico

Aumentano invece i rimpatri di cittadini israeliani che si erano stabiliti in Europa, Usa e Canada

image_3512Il numero degli israeliani che emigrano dal paese è ad un minimo storico, secondo i dati diffusi lunedì dall’Ufficio Centrale di Statistica. Nel 2010 solo 15.600 israeliani hanno lasciato Israele, il livello più basso di emigrazione degli ultimi 40 anni.
I dati mostrano inoltre che, nel corso degli ultimi tre anni, un numero record di israeliani precedentemente emigrati ha fatto rientro in Israele: un flusso verosimilmente collegato alla crisi economica in corso in Europa e Stati Uniti. Evidentemente gli emigranti hanno trovato che la situazione economica in Israele è migliore di quanto suggeriscano proteste e titoli di giornale.
Dal giorno della fondazione di Israele, 64 anni fa, in tutto sono 684.000 gli israeliani emigrati dal paese. Oggi circa 570.000 israeliani vivono all’estero, principalmente negli Stati Uniti e in Canada. Questa cifra non comprende i bambini nati all’estero da genitori israeliani o in matrimoni misti. Includendo anche queste categorie, il numero di israeliani che vivono all’estero sale a più di 800.000.
Dal 2001 si è registrato un calo tendenziale dell’emigrazione e un aumento dei cittadini che rimpatriano. Attualmente il tasso di migrazione è al suo punto più basso in quarant’anni, con soli 0,7 emigrati ogni 1.000 israeliani residenti.

(Da: Israel HaYom, 7.8.12)