Film israeliano apre il Festival di Berlino

“Go, see and become” è stato girato da Radu Mihaileanu, l'autore di “Train de vie”.

image_563Per il secondo anno di seguito, un film ambientato in Israele aprirà la sezione Panorama del Festival del Cinema di Berlino (Berlinale), che si svolge quest’anno dal 10 al 20 febbraio.
Il film di Radu Mihaileanu “Go, see and become”, la storia di un etiope che cresce in Israele, aprirà una delle più ampie sezioni del Festival, dedicata all’eccellenza del cinema internazionale. Poiché non ci sono premi per i film nella sezione Panorama, essere scelto come film d’apertura è il più alto onore in questa categoria. L’anno scorso l’ambito onore è toccato a “Walk on water” di Eytan Fox.
“Go, see and become”, prodotto da Marek Rozenbaum, racconta la storia di un bambino Falash Mura, che cresce negli anni ’80 in una regione dell’Etiopia devastata dalla fame. Sua madre riesce ad organizzare la sua fuga, ma non lo segue. Il bambino è adottato da una famiglia israeliana e cresce pieno di confusione sulla sua identità e sul razzismo. Il suo sogno è di ritornare in Etiopia e ritrovare sua madre. I protagonisti del film sono: Sirat M. Sabahat, Yael Abecassis, Moshe Abeba, Moshe Agazal e Roschdy Zem. Il film è una co-produzione franco-israeliana.
Il regista rumeno Mihaileanu ha lasciato Bucarest nel 1980 per trasferirsi in Francia. E’ famoso per il suo film del 1998 “Train de vie”, che parla di un villaggio dell’Europa centrale durante la seconda guerra mondiale, in cui gli ebrei simulano la propria deportazione e cercano di attraversare la frontiera russa, sperando di fuggire in Palestina. Il film vinse l’Audience Award al Sundance Film Festival e parecchi riconoscimenti al Festival di Venezia.
Un altro film prodotto da Rozenbaum, “Odessa Odessa” di Michale Boganim, sarà proiettato nella sezione Forum del Festival. “Odessa Odessa”, che partecipa anche al Sundance Film Festival di quest’anno, è un documentario sulla vita degli ebrei di Odessa nella loro città natale, in Israele e negli Stati Uniti. La sezione Forum di solito è riservata ai film dei paesi piccoli.
Il Festival del Cinema di Berlino, nato nel 1951, è uno dei festival più importanti e prestigiosi del mondo. Presenta circa 400 film. La sezione Panorama di quest’anno comprende 34 lungometraggi, 18 documentari e 26 cortometraggi.
Nel frattempo, il Festival del Cinema di Rotterdam, che è cominciato il 26 gennaio e dura fino al 6 febbraio, presenta il cortometraggio israeliano “Tuesday’s Women”, diretto da Michail Brezis e Oded Binnum. Il film è basato su un racconto dello scrittore giapponese Haruki Muratami.

(Da: Jerusalem Post, 1.02.05)