Hamas: Colpiremo le scuole israeliane

Il gruppo terroristico al governo dellAutorità Palestinese minaccia ulteriore escalation

image_1282Le Brigate Izzadin al-Kassam, ala militare di Hamas, hanno esplicitamente minacciato domenica di colpire scuole israeliane, oltre a centrali energetiche ed altre istituzioni, se Israele non cesserà le operazioni militari nella striscia di Gaza tese a riportare a casa Gilad Shalit , il soldato israeliano preso in ostaggio una settimana fa da terroristi palestinesi in territorio israeliano.
“Se continueranno con questi attacchi – ha dichiarato Abu Ubaida, portavoce dell’ala militare dei Hamas – allora noi colpiremo nelle zone d’occupazione sionista (leggi: in Israele) obiettivi che finora non avevamo perso di mira”.
Il 31 luglio 2002 Hamas rivendicò un attentato esplosivo compiuto nella caffetteria della facoltà di legge dell’Università di Gerusalemme, che causò nove morti e 85 tra feriti o mutilati, quasi tutti studenti. Fra le vittime, anche studenti arabi e stranieri.
Nelle prime ore di domenica mattina, nel quadro dell’Operazione Pioggia Estiva, forze aeree israeliane avevano colpito con due razzi il lato sud degli uffici del primo ministro palestinese Ismail Haniyeh (di Hamas) a Gaza, a quell’ora deserti.
Scopo dell’attacco all’edificio del primo ministro palestinese, hanno detto le Forze di Difesa israeliane, era quello di chiarire ai massimi dirigenti di Hamas che la loro organizzazione viene ritenuta direttamente responsabile della sorte del soldato israeliano sequestrato.
Sempre nelle prime ore di domenica mattina un razzo delle forze aeree aveva colpito per errore una scuola di Gaza gestita da Hamas, senza peraltro causare vittime. Le forze armate israeliane hanno spiegato che obiettivo dell’attacco non era la scuola, bensì un edificio adiacente usato da terroristi Hamas. Come è noto, le strutture terroristiche dei gruppi palestinesi vengono spesso collocate nel mezzo di zone densamente abitate, sovente a ridosso di delicati edifici civili con l’evidente intento di farsene scudo.
Sottolineando come gli attacchi aerei israeliani siano avvenuti nelle ore notturne quando negli edifici presi di mira non c’erano persone, il vice primo ministro Shimon Peres ha detto domenica alla CNN che si è trattato “di un chiaro avvertimento” alla dirigenza Hamas perché la smetta col doppio gioco: “O sono un governo con tutte le responsabilità che questo comporta – ha detto Peres – oppure sono un’organizzazione terroristica, con tutte le conseguenze che ciò implica”.

(Da: YnetNews, Jeruslalem Post, Ha’aretz, 2.07.06)

Nella foto in alto: L’attentato di Hamas all’Universiotà di Gerusalemme del 31 luglio 2002