Hamas introduce a Gaza frusta e taglio della mano

Una nuova legge islamista prevede una serie di punizioni disumane, anche per reati d’opinione

image_2354Hamas ha recentemente approvato un disegno di legge islamista che introduce frustate, taglio di arti ed esecuzioni capitali per impiccagione e crocifissione come pene standard nel codice penale in vigore nella striscia di Gaza. Ne ha dato notizia mercoledì il quotidiano pan-arabo edito a Londra al-Hayat.
Secondo al-Hayat, il disegno di legge è già stato approvato in prima e seconda lettura dal parlamento di Gaza con l’unanime voto favorevole di tutte e tre (sic) i parlamentari presenti alla seduta. È improbabile che il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) sia disposto a ratificare il disegno di legge dopo la terza lettura, come previsto dalla costituzione palestinese. Ma Hamas non avrebbe per questo alcun problema ad applicare la nuova legislazione nella striscia di Gaza, che è sotto suo completo controllo.
Il disegno di legge contempla 214 articoli. L’articolo 59 afferma che “qualunque palestinese riconosciuto colpevole d’aver levato le armi contro la Palestina a favore del nemico; d’aver negoziato contro gli interessi della Palestina con un governo straniero; d’aver messo in pericolo l’esistenza della Palestina commettendo atti di aggressione contro un paese straniero… sarà condannato alla pena di morte”.
Analoga sorte spetta a chiunque sia trovato colpevole “d’essersi associato a un esercito straniero in guerra con la Palestina o d’aver favorito una tale azione; d’aver intrapreso atti volti a demoralizzare il popolo palestinese in uno dei suoi movimenti di resistenza; d’aver spiato la Palestina o d’aver intrapreso azioni di spionaggio in tempo di guerra”.
L’articolo 84 stabilisce che chiunque sia trovato colpevole “d’aver bevuto, venduto o prodotto vino sarà punito con quaranta frustate… d’aver bevuto e molestato la gente sarà punibile con quaranta frustate e tre mesi di carcere”. La frusta verrà usata anche su chiunque “si sia dato al gioco d’azzardo, abbia offeso i credo religiosi, abbia diffamato la personalità altrui”.
Il disegno di legge autorizza inoltre i tribunali a comminare il taglio di arti, per lo più quello della mano destra, a danno di chi venga riconosciuto colpevole di furto in flagranza di reato.
Dove sono le organizzazioni per i diritti umani? – si domanda il giornalista di YnetNews, Roee Nahmias.

(Da: YnetNews, Jerusalem Post, 24.12.08)