Hamas: Non riconosceremo Israele

Lo ha ribadito il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh, respingendo le richieste del Quartetto

image_1374Poche ore prima che il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) incontrasse il presidente Usa George W. Bush a New York, il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh ha sferrato un duro colpo alle speranze di Abu Mazen di convincere gli americani dei pregi di un governo di unità nazionale Fatah-Hamas.
Parlando mercoledì a una manifestazione palestinese, Haniyeh ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di riconoscere lo stato di Israele, una delle tre condizioni basilari poste dal Quartetto (Usa, Ue, Russia, Onu) per riavviare la cooperazione con il governo dell’Autorità Palestinese.
“Pretendono che condanniamo la resistenza e che riconosciamo la legittimità dell’occupazione – ha detto il primo ministro palestinese ai manifestanti che chiedevano il pagamento degli stipendi arretrati – Noi ci atteniamo al Documento dei detenuti, che non riconosce la legittimità dell’occupazione. Noi non accettiamo le condizioni del Quartetto, e non accettiamo neanche che la situazione vada avanti come adesso”.
Le dichiarazioni di Haniyeh corrispondono a recenti prese di posizione di altri esponenti del suo movimento secondo cui Hamas non intende riconoscere Israele. Posizione che mette in difficoltà i tentativi compiuti nelle ultime settimane da Abu Mazen di promuovere un governo di unità nazionale in vista del suo viaggio al summit Onu di New York.
Fatah accusa Hamas di tradire l’intesa faticosamente raggiunta sui contenuti politici del governo di unità nazionale e sostiene che le recenti dichiarazioni mettono in dubbio le reali intenzioni di Hamas riguardo al governo di unità nazionale, complicando ulteriormente la situazione palestinese.

(Da: YnetNews. 20.09.06)

Nella foto in alto: Il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh durante il suo discorso ai manifestanti palestinesi mercoledì a Gaza. Sul simbolo, come sempre, la mappa della Palestina da cui è cancellato lo stato di Israele.