Hezbollah si fa scudo delle forze Onu

Lo scriveva poco prima di morire uno dei caschi blu colpiti per sbaglio da Israele

image_1324Sei giorni prima di restare accidentalmente ucciso da una bomba israeliana insieme a 3 colleghi, l’osservatore Onu canadese Paeta Hess-von Kruendener aveva scritto al suo ex comandante dicendo che i terroristi Hezbollah “si aggirano attorno alle nostre postazioni” usandole come “scudi” contro gli attacchi israeliani, e che i colpi degli israeliani nelle vicinanze delle postazioni Onu “non sono deliberatamente mirati su di noi, bensì dovuti a necessità tecniche”. Lo ha reso noto il destinatario della e-mail, Lewis MacKenzie, in una intervista venerdì alla radio canadese.
Hess-von Kruendener, che si trovava in Libano con l’UNIFIL da nove mesi, aveva già servito in forze Onu a Cipro, in Congo e nel Kossovo.

Scrive l’editoriale del Jerusalem Post (27.07.06): “Allo stato attuale è molto difficile, forse impossibile, cercare di capire in base a quali criteri il segretario generale dell’Onu Kofi Annan valuti gli eventi che riguardano Israele. Martedì scorso quattro membri dell’UNIFIL sono rimasti uccisi nella loro postazione da una bomba delle Forze di Difesa israeliane. Annan ha reagito definendo l’incidente “apparentemente intenzionale”. Il giorno dopo, il primo ministro israeliano Ehud Olmert esprimeva ad Annan il “profondo rincrescimento” di Israele per l’incidente e le sue “riserve” per “l’incomprensibile” decisione di accusare Israele d’aver colpito volutamente le forze Onu… Ma dove sono le scuse di Annan per aver insultato Israele? Dove sono le sue indagini su come sia stato possibile per l’UNIFIL diventare così inseparabile dalle forze Hezbollah da rendere quasi impossibile mirare a queste senza rischiare di colpire inavvertitamente quelle? Dove sono le espressioni di gratitudine per il fatto che Israele, a prezzo del sangue dei suoi soldati e civili, si sta battendo per l’applicazione di una risoluzione dell’Onu?… E’ a Israele che si devono delle scuse, e non solo quelle. Gli si deve anche un’inchiesta indipendente e di prim’ordine che indaghi su come sia stato possibile che le forze UNIFIL si trasformassero negli scudi umani di quell’esercito terrorista per il cui smantellamento avrebbero dovuto invece adoperarsi”.

(Da: Jerusalem Post, 27-28.07.06)

Nella foto in alto: Postazione UNIFIL e torretta Hezbollah