Il mondo arabo non cerchi di dettare condizioni a israeliani e palestinesi
Lo ha detto Tzipi Livni a Lisbona parlando a ministri europei e mediorientali
Il mondo arabo deve venire alla conferenza di pace di Annapolis senza precondizioni. Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni intervenendo lunedì al summit dei paesi europei e del Medio Oriente di Lisbona.
“Il mondo arabo – ha detto la Livni – dovrebbe sostenere qualunque decisione o compromesso raggiunto dai palestinesi, anziché dettare quello che secondo loro dovrebbe essere il risultato finale della conferenza”.
“Se il mondo arabo si fosse comportato diversamente – ha continuato il ministro israeliano, facendo implicito riferimento alla decisione del 1947 della Lega Araba di rifiutare la spartizione votata dall’Onu – i palestinesi oggi potrebbero celebrare sessant’anni di indipendenza. O per lo meno il settimo anniversario del loro stato” (un riferimento al rifiuto della pace offerta da Usa e Israele a Camp David 2000).
Assistevano al discorso di Tzipi Livni i ministri degli esteri di Giordania, Egitto, Siria, Libano, Tunisia, Algeria, Libia e Mauritania, oltre al ministro degli esteri dell’Autorità Palestinese Riad Malki.
“E’ chiaro – ha aggiunto la Livni – che dovremo avviare negoziati sostanziali dopo la conferenza di Annapolis. Israele non cerca di evitare le questioni centrali più delicate. Ma entrambe le parti devono capire che sono necessari compromessi e che il dialogo dovrà essere sostenuto da reali mosse concrete”.
(Da: Ha’aretz, 6.11.07)