Il mondo arabo non cerchi di dettare condizioni a israeliani e palestinesi

Lo ha detto Tzipi Livni a Lisbona parlando a ministri europei e mediorientali

image_1890Il mondo arabo deve venire alla conferenza di pace di Annapolis senza precondizioni. Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni intervenendo lunedì al summit dei paesi europei e del Medio Oriente di Lisbona.
“Il mondo arabo – ha detto la Livni – dovrebbe sostenere qualunque decisione o compromesso raggiunto dai palestinesi, anziché dettare quello che secondo loro dovrebbe essere il risultato finale della conferenza”.
“Se il mondo arabo si fosse comportato diversamente – ha continuato il ministro israeliano, facendo implicito riferimento alla decisione del 1947 della Lega Araba di rifiutare la spartizione votata dall’Onu – i palestinesi oggi potrebbero celebrare sessant’anni di indipendenza. O per lo meno il settimo anniversario del loro stato” (un riferimento al rifiuto della pace offerta da Usa e Israele a Camp David 2000).
Assistevano al discorso di Tzipi Livni i ministri degli esteri di Giordania, Egitto, Siria, Libano, Tunisia, Algeria, Libia e Mauritania, oltre al ministro degli esteri dell’Autorità Palestinese Riad Malki.
“E’ chiaro – ha aggiunto la Livni – che dovremo avviare negoziati sostanziali dopo la conferenza di Annapolis. Israele non cerca di evitare le questioni centrali più delicate. Ma entrambe le parti devono capire che sono necessari compromessi e che il dialogo dovrà essere sostenuto da reali mosse concrete”.

(Da: Ha’aretz, 6.11.07)