Il nuovo capo di Fatah ripete le ricattatorie minacce di Arafat

Kaddoumi è sempre stato contrario agli accordi di pace con Israele.

image_434“Sono disponibile a negoziati di pace ma sono pronto a ricorrere alla lotta armata se i negoziati vanno male”. Lo ha dichiarato giovedì l’oltranzista Farouk Kaddoumi, l’esponente dell’Olp da sempre ostile al processo di pace con Israele da poco chiamato a sostituire Yasser Arafat a capo di Fatah, la fazione maggioritaria dell’Olp.
“Quella della resistenza è la strada per arrivare a una sistemazione politica – ha detto Kaddoumi intervistato dalla tv al-Manar dei jihadisti libanesi Hezbollah – Non dico che siamo in grado di sconfiggere militarmente l’esercito israeliano. Ma questa è la politica stabilita dall’Olp sin da quando il nostro fratello martire Abu Ammar (Arafat) parlò davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1974, e disse: ‘ho un fucile in una mano e un ramo d’ulivo nell’altra, non fate cadere il ramo d’ulivo dalla mia mano’. Voleva dire: ‘sono pronto a colloqui politici, ma se vanno male allora continueremo a imbracciare il fucile’. Da allora questa è la nostra chiara posizione”.
Kaddoumi ha sfidato l’emergente dirigenza palestinese di Mahmoud Abbas e Ahmed Qureia annunciando mercoledì che non ha alcuna intenzione di rinunciare alla sua parte dell’eredità politica di Arafat. “Chiunque pensi che io abbia abdicato alla mia autorità si sbaglia ed è meglio che ci ripensi”, ha dichiarato.
A differenza degli altri dirigenti veterani dell’Olp, Kaddoumi non si è mai stabilito nei territori perché dichiaratamente contrario agli accordi di Oslo con Israele. Le sue parole hanno suscitato una certa costernazione a Ramallah, dove Kaddoumi pare che goda di un vasto sostegno sia nel Comitato Centrale di Fatah che fra gli attivisti dell’organizzazione.
Da quando è iniziata la malattia terminale di Arafat, Kaddoumi, insieme ai capi di Hamas, è stato fra i più vivaci assertori della tesi del complotto secondo cui Israele avrebbe avvelenato Arafat. Lo stesso ministro degli esteri palestinese Nabil Shaath ha affermato che i medici escludono categoricamente qualunque eventualità del genere.

(Da: Ha’aretz, 11.11.04)

Nella foto in alto: Farouk Kaddoumi