Il ritiro da Gaza è l’inizio della fine di Israele

Lo ha dichiarato il capo di Hamas Khaled Mashaal.

image_841Il ritiro da Gaza segna l’inizio della fine di Israele. Lo ha detto il capo di Hamas Khaled Mashaal in un’intervista pubblicata martedì sul quotidiano arabo di Londra al-Hayat.
Mashaal ha definito l’attuazione del piano di disimpegno israeliano dalla striscia di Gaza e da parte della Cisgiordania settentrionale come “l’inizio della fine del programma sionista in Medio Oriente”.
Mashaal, al pari di altri membri e capi di Hamas, è comparso numerose volte nei programmi speciali dedicati in questi giorni dalle televisioni arabe al disimpegno israeliano. I capi terroristi palestinesi hanno colto l’occasione per ribadire ripetutamente che la “lotta armata” contro Israele continuerà fino alla “liberazione” di tutte le “terre occupate”.
Mashaal ha fatto ricorso agli stessi slogan. “E’ impensabile – ha detto – che il nostro popolo rinunci alla lotta armata che ha fatto retrocedere il nemico. Essa è la nostra sola garanzia per obbligare il nemico a ritirarsi da altri territori. Quella della lotta armata è una scelta strategica completare il piano di liberazione e non si torna indietro. Per questo insistiamo nel mantenere la nostre armi”.
Il capo di Hamas ha anche ribadito l’intenzione del suo gruppo di rispettare una relativa calma fino alla fine dell’anno, ma ha specificato che “la lotta armata è una scelta strategica perché il ritiro da Gaza rappresenta il primo passo sulla strada per completare la liberazione”.

(Da: YnetNews, 16.05.08)

Nella foto in alto: Terroristi Hamas in parata a Khan Yunis