Incontro Israele-Pakistan in Turchia

Uno dei primi frutti sul piano diplomatico del disimpegno israeliano dalla striscia di Gaza.

image_875Primo incontro pubblico, giovedì a Istanbul (Turchia), fra il ministro degli esteri israeliano Silvan Shalom e il suo omologo pakistano Khurshid Kasuri, in quello che appare come uno dei primi vistosi effetti sul piano diplomatico del disimpegno israeliano da striscia di Gaza e Cisgiordania nord-occidentale.
Shalom ha definito “storico” l’incontro, dicendo che, dopo il ritiro da Gaza, “è tempo che tutti paesi arabi e musulmani riconsiderino i loro rapporti con Israele”.
L’incontro a Istanbul è avvenuto su una iniziativa del presidente del Pakistan Pervez Musharraf subito accolta dal primo ministro israeliano Ariel Sharon.
Il ministro Shalom ha detto di sperare che il nuovo corso porti quanto prima all’apertura di relazioni diplomatiche ufficiali fra Gerusalemme e Islamabad. “Sono certo che questo incontro sarà seguito da altri incontri in futuro – ha detto Shalom – E speriamo che questi conducano infine a pieni rapporti diplomatici con il Pakistan, come vorremmo che avvenisse con tutti i paesi musulmani e arabi”.
Israele attualmente intrattiene rapporti diplomatici solo con quattro paesi musulmani: Turchia, Giordania, Egitto e Mauritania (gli ultimi tre sono anche membri della Lega Araba).
Il ministro degli esteri pakistano Khurshid Kasuri ha detto che “il Pakistan conferisce grande importanza al fatto che Israele ha posto fine all’occupazione di Gaza, e pertanto ha deciso di impegnarsi di più con Israele”. Tuttavia, un funzionario del ministero degli esteri pakistano ha precisato che i pieni rapporti diplomatici non sono imminenti, aggiungendo che l’incontro in Turchia servirà anche per soppesare la reazione dell’opinione pubblica pakistana. “Si muovono piano – ha detto il funzionario – Prima vogliono porre fine al tabù” circa le discussioni su rapporti con Israele.
Più tardi, il presidente pakistano Musharraf – che nel frattempo aveva già accettato un invito del Consiglio ebraico mondiale a parlare a un convegno inter-religioso questo mese a New York – ha dichiarato che il suo paese non riconoscerà ufficialmente Israele prima che venga istituito uno stato palestinese.
Zalman Shoval, ex ambasciatore israeliano a Washington, oggi consigliere del pm Sharon, ha detto che Israele vedrebbe con favore l’avvio di relazioni con il Pakistan, e che da tempo lavora discretamente in questa direzione. “Da diversi anni vi sono contatti con esponenti pakistani a diversi livelli – ha spiegato Shoval – Io stesso ho avuto contatti con l’ambasciatore pakistano durante il mio incarico a Washington, e ho sempre percepito la volontà e il desiderio di stabilire relazioni al momento giusto. Naturalmente Israele è interessato ad ampliare i suoi rapporti ufficiali con quanti più paesi possibile, specialmente con i paesi musulmani”.

(Da: YnetNews, 1.09.05)