Intelligence militare: Il terrorismo palestinese è senza fine

Le promesse di Arafat su un trasferimento di poteri sono immaginarie e senza fondamento"

image_314Due settimane dopo che il capo dello Shin Bet (servizi di sicurezza civili) Avi Dichter aveva affermato che “il terrorismo palestinese non è un pozzo senza fondo”, il capo dell’intelligence militare israeliana Aharon Ze’evi (Farkash) ha dichiarato martedì alla Commissione esteri e difesa della Knesset che il terrorismo palestinese contro Israele “non ha fine, contrastarlo è un compito interminabile e Israele non può combatterlo solo con mezzi militari”.
L’opinione di Ze’evi mette in luce le differenze di valutazione all’interno dell’establishment della sicurezza circa il modo di portare avanti la lotta contro il terrorismo. Secondo la radio Galei Zahal, i commenti fatti a suo tempo da Dichter sulla natura “limitata” del terrorismo palestinese hanno suscitato forti critiche fra gli alti ufficiali delle forze armate.
Circa gli Hezbollah, Ze’evi ha detto che il gruppo terrorista sciita libanese sta pianificando attentati “complessi e a più stadi”, con il ricorso a cecchini, sequestri di persona e ordigni esplosivi.
Ze’evi ha aggiunto che la recente “rivolta” ad opera dell’ex ministro degli interni palestinese Muhammad Dahlan e di altre figure di primo piano di Fatah contro il presidente dell’Autorità Palestinese Yasser Arafat non è destinata a durare. “La mossa di Dahlan era prematura e pertanto è fallita. La nostra valutazione è che vi saranno altri pronunciamenti contro Arafat”.
Secondo Ze’evi, le promesse su un prossimo trasferimento di poteri fatte da Arafat per chiudere l’ultima crisi sono “immaginarie e senza fondamento. Per il momento – ha concluso il capo dell’intelligence militare – Arafat ha superato la crisi e contemporaneamente è riuscito a ingannare il primo ministro palestinese Ahmed Qureia (Abu Ala), costringendolo a ritirare la dimissioni senza aver ottenuto granché”.

(Da: Jerusalem Post, Ha’aretz, 3.08.04)

Nella foto in alto: Aharon Ze’evi