Iran: «I sionisti diffondono l’omosessualità per controllare il mondo»

Ennesimo articolo omofobo e antisemita sulla stampa del regime di Tehran.

image_3534Un servizio della scorsa settimana sul giornale iraniano Mashregh News, controllato dal governo e affiliato agli islamisti estremisti di Qom, sostiene che “il regime sionista diffonde l’omosessualità” in tutto il mondo allo scopo di perseguire il suo obiettivo di dominare il pianeta. L’articolo ha suscitato aspre critiche fra vari esperti occidentali di cose iraniane per il suo carattere esplicitamente omofobo e antisemita.
Scrive infatti Mashregh News che Stati Uniti e Regno Unito usano il denaro che ricevono dagli “ebrei” per diffondere l’omosessualità in tutto il mondo, e attacca Israele che accusa di “promuovere manifestazioni per i diritti dei gay”, denunciando in particolare Tel Aviv come il “paradiso dei gay sulla terra”. Il giornale iraniano deride poi l’ebraismo “conservative” che accetta rabbini gay, ed esorta i governi occidentali a impedire alla gente di dedicarsi ad attività gay in quanto “immorali” e a sottoporre a “trattamento medico” gli omosessuali al fine di porre termine alla loro condotta.
“Sembra di leggere un articolo di propaganda nazista tratto dal Der Stürmer”, ha scritto lunedì Chris Karnak sul sito gay tedesco GGG. Secondo Wahied Wahdat-Hagh, esperto di minoranze in Iran, si tratta di un articolo “anti-gay, anti-occidentale e antisemita”. “Il testo – aggiunge – legittima l’esecuzione dei gay in Iran: l’hanno fatto non solo per deridere l’Occidente, ma per motivare il fatto che il regime in Iran mette a morte i gay”.
L’articolo su Mashregh News attacca anche Hollywood, “colpevole” di dipingere i gay sullo schermo in termini positivi. Inoltre, secondo l’articolo, le scuole in California includono l’omosessualità nei loro programmi educatovi per via di una raccomandazione in questo senso di una “università ebraica”.
“Quest’ultimo attacco alla dignità umana da parte del regime iraniano non desta tragicamente nessuna sorpresa – dice Saba Farzan, tedesca di origine iraniana, esperta nel campo dei diritti umani nella Repubblica Islamica – E tuttavia parole così perfide continuano a ferire. Ancora una volta questa barbara dittatura ha svelato il suo odio verso gay e lesbiche, oltre che verso lo Stato d’Israele e i paesi occidentali. Il che è particolarmente assurdo visto che in Medio Oriente Israele è l’unico Stato dove la comunità gay è al sicuro e tutelata. Con questa incivile visione del mondo la Repubblica Islamica mostra fino a che punto è veramente senza speranza”.

(Da: Jerusalem Post, 5.9.12)

Nella vignetta in alto: il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad: “Non ci sono gay in Iran… non più”.