ISIS: “Massacreremo gli arabi cristiani di Gerusalemme”

Minacce jihadiste in un volantino firmato “Stato Islamico, emirato della Città Santa”

Il volantino firmato ISIS che minaccia gli arabi cristiani di Gerusalemme

Il volantino firmato ISIS che minaccia gli arabi cristiani di Gerusalemme

Un volantino minatorio in arabo, a quanto risulta fatto circolare clandestinamente a Gerusalemme lo scorso fine settimana da un ramo dello “Stato Islamico” (ISIS), minaccia di perpetrare un massacro degli arabi cristiani se essi non abbandoneranno la città entro la fine del Ramadan.

I volantini, la cui autenticità non può essere immediatamente verificata, esibiscono il logo dell’ISIS ed esortano i fanatici che lo seguono a individuare “coloro che collaborano con i sionisti” e fornirne i recapiti.

“Coloro che cooperano con i sionisti – si legge nel volantino – incoraggiano anche i musulmani a lasciare la loro religione e a diventare più laici e aperti, diffondendo il male. Essi portano questi musulmani lontano da noi. […] Noi sappiamo dove sono, ma abbiamo bisogno di aiuto per trovarli tutti, questi collaboratori cristiani”.

Il testo prosegue affermando che “i soldati dell’ISIS si adopereranno per uccidere queste persone affinché questo paese ne sia ripulito […] e ripuliranno il paese e il quartiere musulmano da questi cristiani durante questo santo mese di Ramadan”.

Il volantino specifica che gli operativi del gruppo inizieranno la loro caccia dai quartieri di Gerusalemme di Beit Hanina e Shuafat, dal quartiere musulmano della Città Vecchia e dalla Chiesa del Santo Sepolcro.

“Lo faremo – conclude il volantino jihadista – perché i cristiani hanno violato il Patto di Omar [il patto di sottomissione stabilito quando i musulmani conquistarono Gerusalemme nel VII sec.]. Pertanto diciamo ai nostri cristiani e ai non credenti: andatevene subito o sarete uccisi all’avvicinarsi di Id al Fitr [la festa di fine Ramadan], e sarete macellati come pecore. Un mese è sufficiente perché se ne vadano”.

I volantini sono firmati “Lo Stato Islamico, emirato di Bayt al-Maqdis [cioè della Città Santa, vale a dire Gerusalemme]”.

Nessuno arabo cristiano che ha ricevuto il volantino ha accettato di essere intervistato sull’argomento.

(Da: Jerusalem Post, 28.6.15)