Israele intercetta missili siriani spediti dall’Iran a Gaza

Bloccato in acque internazionali un cargo di armi clandestine che avrebbe messo in pericolo la maggior parte della popolazione israeliana

Missili M-302 trovati a bordo della Klos-C

Missili M-302 trovati a bordo della Klos-C

La Marina israeliana ha intercettato mercoledì mattina, al largo di Port Sudan (nel mar Rosso), una nave cargo implicata nel traffico iraniano di armi clandestine, carica di decine di missili a lungo raggio diretti alla striscia di Gaza.

L’operazione speciale, sotto la diretta supervisione del capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane generale Benny Gantz, ha avuto luogo in acque internazionali, a 1.500 km dalle coste israeliane, mentre il comandante della Marina israeliana, ammiraglio Ram Rotberg, era a bordo di una delle cacciatorpediniere lanciamissili impegnate nell’azione.

I commandos della Marina hanno fatto irruzione sulla nave Klos-C dove hanno trovato missili M-302 di fabbricazione siriana. L’equipaggio è stato preso in custodia dagli israeliani e la nave viene trainata verso il porto di Eilat, dove arriverà nei prossimi giorni.

Secondo le valutazioni dell’intelligence militare, i missili di origine siriana sono stati trasportati in volo verso un campo d’aviazione iraniano, quindi trasportati su camion verso un porto marittimo e trasbordati in Iraq dove sono stati nascosti in sacchi di cemento. La nave è poi salpata dall’Iraq alla volta di Port Sudan, nei pressi del confine con tra Sudan ed Eritrea, lungo una rotta che doveva durare una decina di giorni.

Se il carico non fosse stato intercettato, i missili sarebbero stati scaricati a Port Sudan e portati via terra attraverso l’Egitto e il Sinai fino ai tunnel del contrabbando verso la striscia di Gaza. Ma un giorno prima che giungessero allo scalo sudanese, la Marina israeliana ha abbordato la nave prendendone il controllo senza colpo ferire.

“Abbiamo prove certe che c’è l’Iran dietro a tutta questa manovra – ha dichiarato una fonte militare israeliana di alto livello – La destinazione finale era sicuramente la striscia di Gaza, dove l’Iran contava di portare i missili e consegnarli alle organizzazioni terroristiche”.

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Il cargo Klos-C

La Klos-C navigava sotto bandiera panamense con un equipaggio di 17 persone originarie di vari paesi. “Non sappiamo ancora cosa sapesse o non sapesse l’equipaggio – ha spiegato la fonte – Abbiamo trovato i missili strettamente imballati e nascosti”.

Si ritiene che l’Iran abbia immagazzinato alcune scorte di missili in Siria per mobilizzarli successivamente a favore di organizzazioni terroristiche. Il lungo tragitto del carico doveva servire per ingannare l’intelligence israeliana e mandarla fuori strada.

Con una gittata compresa tra 100 e 200 chilometri (a seconda degli aggiornamenti effettuati ai motori), l’introduzione di missili M-302 a Gaza rappresenterebbe un salto di livello nella minaccia per il fronte interno israeliano.

L’operazione, resa possibile dalla cooperazione tra varie agenzie di intelligence israeliane e dalle evolute capacità delle loro Forze di Difesa, “ha impedito l’arrivo di un carico di sofisticate armi letali destinate a raggiungere le organizzazioni terroristiche nella striscia di Gaza in guerra contro Israele, con l’intento di colpire civili israeliani”, ha spiegato l’Ufficio del portavoce militare. Il portavoce ha aggiunto che le squadre del commando speciale della Marina hanno agito in conformità con il diritto internazionale e sono salite a bordo della nave per condurre l’ispezione che ha condotto al ritrovamento delle armi clandestine. “L’esercito israeliano – ha proseguito il portavoce militare – continuerà ad intervenire contro la corsa agli armamenti guidata dall’Iran, che cerca di incendiare la regione”, e continuerà “a utilizzare tutte le capacità a sua disposizione per garantire la sicurezza dei civili israeliani”.

Parlando in una conferenza stampa presso il Ministero della difesa, il capo di stato maggiore Gantz ha reso omaggio alla cooperazione tra le agenzie di intelligence israeliane e alla Marina, che ha condotto l’operazione “con professionalità e determinazione”. Gantz ha detto che le Forze di Difesa israeliane sono impegnate nella lotta contro il traffico di armi sia a nord che a sud. “Questo richiede un vasto sforzo di intelligence – ha spiegato – e di tanto in tanto operazioni d’intervento che vanno prese al livello appropriato. Noi la chiamiamo ‘la guerra tra le guerre’, nella quale cerchiamo di contenere il più possibile le pesanti minacce che originano principalmente dall’Iran e dalla sua Forza al-Qud. Abbiamo seguito questa spedizione di armi per un lungo periodo. Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro di intelligence impressionante. Questa non è che una delle tante operazioni. Abbiamo sventato un grave tentativo di contrabbandare armi a Gaza e, nello stesso tempo, abbiamo svelato la realtà del traffico di armi iraniano”. Gantz ha aggiunto che i missili avrebbero avuto “un impatto molto grave sul territorio israeliano” se fossero arrivati a Gaza. “Sono veramente molto contento che siamo riusciti a fermarli”, ha concluso.

I servizi segreti israeliani stimano che Hamas alla fine del 2013 fosse in possesso di 5.000 razzi a corto raggio e decine di missili a medio raggio, ponendo il 70% dei civili israeliani entro il raggio della loro gittata. Si calcola che oggi a Gaza vi siano almeno 25.000 miliziani armati. Di questi, 16.000 appartengono alle divisioni di Hamas mentre la Jihad Islamica ne ha 5.000, suddivisi in cinque divisioni armate con più di 2.000 razzi. Altri gruppi terroristici minori dispongono di più di 4.000 uomini, armati con decine di razzi e una grande quantità di armi leggere. (Da: Jerusalem Post, 5.3.14)

Missili M-302 in azione

Missili M-302 in azione

Gli incursori Shayetet israeliani che hanno fatto irruzione sul cargo Klos-C nelle prime ore del mattino di mercoledì hanno trovato decine di missili M-302 immagazzinati nella stiva. L’M-302 ha una gittata che arriva sino a 200 km ed è un missile simile a quelli lanciati contro Israele otto anni fa, durante la seconda guerra nel Libano. Le Forze di Difesa israeliane sottolineano che sono missili dotati di capacità significativamente maggiori rispetto a quelli utilizzati in precedenza dalle organizzazioni terroristiche nella striscia di Gaza.

Si tratta di un missile terra-terra di produzione siriana sviluppato a partire dagli anni ’90. Secondo gli israeliani, gli utilizzatori principali di questo tipo di missile sono l’esercito siriano e Hezbollah, sia in Siria che in Libano. Da quando è stato sviluppato, l’M-302 ha subito una serie di aggiornamenti ed è ora disponibile in cinque varianti.

Il modello A è la produzione di base. Ha una gittata di 90 km se lanciato dal livello del mare, 100 km se lanciato da un’altitudine di 1.000 metri o più. È in grado di trasportare una testata di 170 kg.

Il modello B ha una gittata di 100 km se lanciato a livello del mare, sino a 115 km se lanciato da un 1 km di altitudine. La testata nella varietà B può trasportare un carico utile di 175 kg.

Raggio d'azione del missile M-302 dalla striscia di Gaza su Israele

Raggio d’azione del missile M-302 dalla striscia di Gaza su Israele

Il modello C ha una gittata di 140 km lanciato a livello del mare, 160 km se lanciato da alta quota. La testata può trasportare un carico utile di 140 kg.

Il modello D ha una gittata di 160 km se lanciato a livello del mare, sino a 180 km se lanciato da alta quota. La testata può trasportare un carico utile di 144 kg.

Il modello E è il più avanzato: ha una gittata fino a 200 km se ha lanciato a livello del mare, arriva fino a 215 km se lanciato da 1.000 m. La testata dell’ultimo modello può trasportare un carico utile di 125 kg.

Le varietà A e B sono il tipo di razzi usati da Hezbollah durante la seconda guerra del Libano. Nell’agosto 2006 Hezbollah lanciò razzi da 302 millimetri denominati Khyber-1 che esplosero profondamente all’interno del territorio Israele. È il tipo di missile che venne usato durante quella guerra per colpire la città e il porto di Haifa. (Da: YnetNews, 5.3.14)

Video del portavoce delle Forze di Difesa israeliane: