Israele trattato ingiustamente all’Onu

Lo ha riconosciuto lAlto Commissario per i Diritti Umani Louise Arbour

image_613“Mi auguro che Israele riceva un trattamento più equilibrato nel quadro dei mutamenti che dovranno aver luogo nelle istituzioni delle Nazioni Unite, specialmente in quelle che si occupano di diritti umani”.
Lo ha affermato giovedì l’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani Louise Arbour, durante un incontro a Ginevra con il ministro israeliano per gli affari della Diaspora, Natan Sharansky.
La Commissione per i Diritti Umani delle Nazioni Unite pubblica ogni anno un rapporto complessivo sullo stato dei diritti umani in tutto il mondo. Tradizionalmente nel rapporto l’unico paese a cui viene dedicato un capitolo specifico è Israele.
Durante il colloquio, il ministro Sharansky aveva sollevato la questione del “doppio standard” che viene applicato a Israele. “Come mai – aveva chiesto Sharansky – una nazione democratica, dotata di molti meccanismi atti a monitorare eventuali violazioni dei diritti umani, è l’unica cui viene riservato un trattamento speciale nel rapporto annuale della Commissione, mentre ciò non accade per altri paesi membri delle Nazioni Unite dove vigono regimi totalitari nei quali i cittadini non hanno diritti né alcuna possibilità di controllare i governanti?”
La Arbour ha detto inoltre a Sharansky che intende prendere posizione in modo netto e chiaro contro l’antisemitismo, una questione che – ha affermato – riveste la massima importanza.

(Da: Jerusalem Post, 10.03.05)

Nella foto in alto: l’Alto Commissario Onu per I Diritti Umani Louise Arbour.