La dottoressa in filosofia Anat Gelber di Haifa ha vinto il campionato mondiale di dibattito svoltosi in Irlanda lo scorso gennaio ed è stata incoronata “miglior argomentatrice del mondo”.
Gelber ha iniziato la corsa per il titolo mondiale al club di retorica dell’Università di Haifa. Il club, gestito dal decano degli studenti, comprende una squadra di competitori e di giudici di livello internazionale ed è considerato uno dei club di maggior successo esistenti oggi in Israele.
Per ottenere l’ambito titolo, a Gelber è stato chiesto di pronunciare accalorati discorsi su vari argomenti, tra cui la situazione in Pakistan, il diritto di sottoporsi a cure per la fertilità, i diritti degli animali e l’energia atomica.
Vincere il titolo mondiale è stato un altro successo in una serie di vittorie dopo quella ottenuta nel campionato europeo negli anni 2003-2005.
Ma la strada verso la vetta non era facile. “All’inizio ero incapace di pronunciare un discorso per più di 20 secondi consecutivi e soffrivo di panico da palcoscenico – ha rivelato la nuova campionessa – L’allenamento e il duro lavoro al club sono quello che mi ha trasformata in un campione. Per riuscire in una competizione del genere non è solo necessaria la capacità di discutere, ma ci vogliono anche vaste conoscenze e familiarità con quello che avviene oggi nel mondo” ha spiegato.
L’allenatore di Gelber, Uri Zakai, fondatore del club di retorica, ha spiegato che “il club simula un parlamento, con una coalizione e un’opposizione, in cui ogni parte deve giustificare ragionevolmente i propri argomenti. Gli studi al club addestrano i giovani studenti ad integrarsi nei campi del management, della legge e della politica. L’ex primo ministro Benjamin Netanyahu [Likud], l’ex ministro degli esteri Abba Eban, l’ex presidente Chaim Herzog facevano parte di club simili quand’erano giovani, e le loro capacità retoriche li hanno molto aiutati in politica” afferma Zakai.
Alla domanda quale politico israeliano sia un buon oratore, Gelber risponde in fretta che “senza rivelare le mie vedute politiche, Netanyahu è un oratore dotato. Sa come usare le informazioni, sa come presentare i suoi argomenti e sa come semplificare questioni complicate in un linguaggio che chiunque possa capire. Un altro buon oratore è il membro della Knesset Yossi Sarid [Meretz], che ritengo essere una delle persone più spiritose sulla scena politica israeliana”, ha aggiunto.
La lista di Gelber di oratori poco dotati è capeggiata dell’ex primo ministro Ehud Barak. “Barak non è sicuramente un buon oratore. Parla al pubblico come se fosse un pubblico di subordinati obbligati ad ascoltarlo, e quindi non fa sforzi per convincerli. Shimon Peras, secondo me, commette un errore classico quando durante un discorso pone una domanda retorica come ‘Sono un perdente?’. Il pubblico risponde ‘Sì’. Il mio consiglio a qualunque politico è di non porre mai domande retoriche durante un discorso”, ha aggiunto Gelber.

(Da: YnetNews, 09.01.06)

Nella foto in alto: Anat Gelber

19 Febbraio 2006 Costume e Società