Israeliano ucciso da granata palestinese

Hamas continua a prendere intenzionalmente di mira i civili israeliani

image_2104Jimmy Kdoshim, 48 anni, padre di tre figli, membro del Kibbutz Kfar Aaza, è stato ucciso venerdì sera nella sua casa da una granata di mortaio palestinese lanciata dalla striscia di Gaza. Una seconda granata si è abbattuta vicino alla mensa comune del kibbutz. Altre tre persone sono rimaste ferite nell’attacco, due civili e un soldato.
L’aggressione è stata rivendicata dalle Brigate Izz al-Din al-Qassam, braccio militare di Hamas. Nelle moschee di Gaza si è udita la folla celebrare al grido di “Allahu Akbar” (Dio è grande), quando è giunta la notizia delle vittime civili israeliane.
Alcune ore più tardi, forze aeree israeliane hanno bersagliato due postazioni della milizia di Hamas nella parte sud della striscia di Gaza, uccidendo cinque uomini armati.
Il deputato del Kadima Shai Hermseh, membro del kibbutz colpito, ha definito “insopportabile” la situazione” delle comunità israeliane in tutta la zona attorno alla striscia di Gaza. “Siamo tutti sotto tiro”, ha affermato.
La delegazione israeliana all’Onu ha inoltrato formale protesta per l’attacco deliberatamente portato contro civili israeliani. In un a lettera la Segretario generale, Gerusalemme denuncia l’aggressione terroristica e avverte che non resterà con le mani in mano mentre i suoi cittadini vengono presi di mira dai terroristi.
Da sabato mattina i terroristi palestinesi hanno lanciato non meno di 30 missili Qassam dalla striscia di Gaza su Israele, causando ingenti danni a edifici civili e almeno due feriti da schegge.

(Da: YnetNews, 10.05.08)