Laiuto spontaneo degli israeliani ai loro concittadini del nord

Unindagine rileva che più della metà degli israeliani ha aiutato durante la guerra e intende continuare a farlo.

image_1352Più di metà della popolazione israeliana (59%) dice di aver aiutato i concittadini del nord in qualche modo durante la guerra. È quanto è emerso da una speciale indagine condotta per Ynet dal C. A. Institute for Market Research.
L’indagine ha rilevato che l’aiuto avveniva principalmente in forma di donazioni monetarie o invio di generi di prima necessità (27%), e ospitalità agli abitanti sfollati dal nord (26%). Altre modalitità d’assistenza sono state l’acquisto di beni prodotti dagli abitanti del nord (13%) e prenotazioni per future vacanze al nord (6%).
E’ anche risultato che le persone con stipendi più alti, con istruzione superiore e con bambini hanno dichiarato di aver aiutato il nord durante la guerra più di altre categorie. In particolare, donne con stipendi elevati, di età fra i 30e i 49 anni, hanno riferito di aver mandato aiuti al nord in forma di donazioni monetarie o generi di prima necessità.
La gente con stipendi medi, che vive nella zona della piana costiera e nel sud, tendeva di più ad ospitare i residenti del nord. Laici e con stipendi alti coloro che hanno acquistato prodotti fatti da residenti del nord.
L’indagine mostra anche che, dopo la guerra, il pubblico israeliano annette grande importanza ad un attiva assistenza ai concittadini del nord per riabilitarli e farli tornare alla routine normale. Il 56% della popolazione intende aiutare i residenti del nord dopo la guerra, soprattutto andando in vacanza in quelle zone (26%). Quelli che intendono inviare donazioni monetarie e beni ammontano al 24,5%, mentre il 19% intende acquistare beni prodotti al nord.
Come mai la maggior parte degli israeliani aiuta i residenti del nord? L’indagine ha scoperto che l’82% della popolazione ritiene che sia molto importante che tutti i cittadini aiutino attivamente i residenti del nord. Solo il 3,7% degli intervistati pensa che questo sia compito del governo.

(Da: Ynet News, 22.08.06)

Nella foto in alto: Israeliani del nord nei rifugi, durante i bombardamenti Hezbollah del luglio-agosto 2006