“L’annientamento degli ebrei in Palestina sarà la più splendida benedizione”

Lo dice un religioso palestinese sulla tv di Hamas

image_2302Quelli che seguono sono brani tratti da un’intervista al religioso islamico palestinese Muhsen Abu ‘Ita, trasmessa dalla tv Al-Aqsa lo scorso 13 luglio.
Muhsen Abu ‘Ita: Naturalmente le sure del Corano trasmesse a Muhammad alla Mecca raramente si occupano degli ebrei, come in “coloro che incorrono nell’ira di Allah” che appare nella sura Al-Fatiha. Perciò è strano trovare un’intera sura che prende il titolo dagli ebrei, o Bani Israil. Ed è ancora più singolare che questa sura non parli degli ebrei delle tribù di Qaynuqa, Nazir, o Qurayza. Essa parla degli ebrei del nostro tempo, del nostro secolo, usando il linguaggio dell’annientamento, il linguaggio dello scavare tombe.
Si noti che in questa sura gli ebrei vengono condannati all’annientamento ancor prima che un solo ebreo esistesse sulla faccia della Terra. Questa sura del Corano parla del collasso del cosiddetto stato di Israele ancor prima che questo stato venisse costituito. Da qui deriva l’importanza e la specificità di questa sura. […]
La benedizione della Palestina dipende dall’annientamento in essa del pozzo di corruzione globale. Quando qui in Palestina verrà tagliata la testa del serpente della corruzione, e i suoi tentacoli da piovra saranno troncati in tutto il mondo, allora arriverà la vera benedizione. L’annientamento degli ebrei qui in Palestina sarà una delle più splendide benedizioni per la Palestina, e sarà seguita da una benedizione ancora più grande, sia lodato Allah, con la creazione di un Califfato che governerà la terra e sarà gradito agli uomini e a Dio.

(Da: MEMRI, 28.10.08)

Per vedere il filmato (con sottotitoli in inglese):

http://www.memritv.org/clip/en/1877.htm