“Nessun bambino merita d’essere indottrinato all’odio”

In un video-messaggio, Netanyahu invita gli ascoltatori a immaginare il percorso da casa a scuola di una bambina palestinese

Con l’inizio dell’anno scolastico, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha postato domenica questo video-messaggio sul suo canale ufficiale YouTube.

Traduzione: «Vi chiedo di chiudere gli occhi e immaginare. Immaginate una bambina palestinese di sette anni di nome Fatima.

Fatima sta andando a scuola accompagnata da sua madre. Passano accanto a una statua eretta dall’Autorità Palestinese lo scorso giugno e la piccola Fatima chiede: “Mamma, chi è quello?”. E la madre risponde: “Quello è Khaled Nazzal: ha organizzato l’assassinio di 22 alunni e 4 adulti israeliani.

Sulla strada del ritorno, Fatima e sua madre passano accanto a un’altra statua, anche questa eretta l’anno scorso dall’Autorità Palestinese. “Come si chiama?”, chiede Fatima con la curiosità dei bambini. E la madre risponde: “Quello è Abu Sukkar: ha assassinato 15 israeliani”.

Avvicinandosi a casa, Fatima osserva un’ultima statua eretta dall’Autorità Palestinese. “Mamma, e quella chi è?”. E la madre risponde: “Quella è Dalal Mughrabi: lei ha assassinato 37 israeliani su un autobus”.

Fatima non si merita di essere indottrinata a questa forma di odio. Nessun bambino lo merita. Ai bambini si dovrebbe insegnare ad amare e rispettare, non a odiare e uccidere.

Ci sono così tanti eroi della pace a cui dedicare statue. Perché i palestinesi scelgono costantemente di rendere omaggio a stragisti?»