Netanyahu in visita all’ospedale da campo sul Golan dove vengono soccorsi i feriti siriani

«Questo è il vero volto d’Israele – ha detto il primo ministro – e quello è il vero volto dell’Iran e dei suoi alleati»

Netanyahu incontra un paziente siriano nell’ospedale da campo israeliano sulle alture del Golan. Clicca l’immagine per un video di 1 minuto, da Jerusalem On Line (in ebraico)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha visitato martedì un ospedale da campo gestito delle Forze di Difesa israeliane sulle alture del Golan, dove da molti mesi vengono prestate le prime cure ai siriani feriti nella guerra civile che imperversa nel loro paese da quasi tre anni.

“Nel giorno in cui le potenze mondiali riaprono a Vienna le trattative con l’Iran – ha detto Netanyahu, dopo essersi intrattenuto con i pazienti e il personale – è importante che il mondo veda le immagini di questo luogo, un luogo dove passa la separazione fra il bene e il male: da questa parte, in Israele, si salvano vite umane dal massacro che è corso dall’altra parte, in Siria. Questo è il vero volto di Israele. Il male – ha proseguito Netanyahu – è l’Iran, che alimenta e arma i responsabili di questa carneficina. E quello è il vero volto dell’Iran. Tutti i bambini feriti, per non parlare di quelli uccisi, sono vittime degli armamenti, dei finanziamenti, delle istruzioni che l’Iran fornisce al regime di Assad per le uccisioni di massa che sta perpetrando. Da questo luogo – ha concluso Netanyahu – tutto quello che resta da dire al mondo è che, sebbene stiano ricominciando le trattative, l’Iran non ha fatto nulla per cambiare le sue politiche aggressive. L’Iran non ha cambiato i suoi accenti spietati, l’Iran continua a sostenere il regime di Assad che sta massacrando i suoi stessi cittadini. Questo è il vero volto dell’Iran e il mondo non dovrebbe mai dimenticarlo”.

Nei giorni scorsi Netanyahu aveva già parlato più volte della necessità di ricordare al mondo il ruolo che svolge l’Iran nella guerra civile siriana, il suo sostegno a gruppi terroristici in tutto il mondo, la violazione dei diritti umani del suo stesso popolo a cominciare dalle esecuzioni sommarie di civili.

Netanyahu è stato accompagnato nella sua visita sulle alture del Golan dal ministro della difesa Moshe Ya’alon e dal capo di stato maggiore Benny Gantz, che lo hanno ragguagliato sulla situazione al confine siriano e sulla penetrazione in Siria di elementi legati alla Jihad Islamica globale.

(Da: Jerusalem Post, 18.2.14)

La visita di Netanyahu all’ospedale da campo sul Golan (4 minuti, parte in ebraico e parte in inglese):