Nuovo no dei palestinesi al negoziato

Fraintesi i presunti segnali di apertura di Abu Mazen, secondo i dirigenti dell’Olp.

Le dichiarazioni fatte venerdì dal presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), che sembravano delineare le condizioni in base alle quali era disposto a incontrare finalmente il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, non significano affatto che Abu Mazen intenda riprendere i negoziati di pace con Israele. Questo è quanto si sono affettati a chiarire, sabato, […]

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Miti e realtà post-‘67

Israele elabori una sua politica, senza lasciare che si impongano le mistificazioni di nemici ed estremisti.

Di Gerald M. Steinberg

La guerra dei sei giorni del 1967 fu la conseguenza del rinnovato tentativo da parte araba di “cancellare Israele dalla carta geografica”: di fatto una ripresa della guerra del 1948 che era finita con un cessate il fuoco temporaneo senza che vi fosse fra i capi arabi alcun interesse ad arrivare ad accordi di pace […]

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Come Amnesty si è giocata la credibilità in Medio Oriente

Autori sfacciatamente di parte rendono tragicamente irrilevante la sua opera a favore dei diritti umani.

Di Gidon Shaviv

Domanda: che cosa si ottiene mettendo insieme un’attivista estremista che si offre volontaria come scudo umano a difesa dei terroristi e un ex portavoce dell’Autorità Palestinese? Risposta: il dipartimento di Amnesty International per i rapporti su Israele. “Imparzialità” è uno dei valori fondamentali proclamati dallo statuto di Amnesty International. Inoltre, le linee guida editoriali per […]

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Contenere la deriva siriana

Esiste un concreto pericolo che molte armi micidiali cadano nelle mani sbagliate.

Editoriale del Jerusalem Post

In un epoca di sommosse e tumulti, mentre diversi regimi si trovano in differenti fasi sulla via del collasso, esiste il rischio concreto che armamenti non custoditi – comprese armi di distruzione di massa – possano cadere nelle mani sbagliate. Milizie e ribelli, che sovente sono assai più simili a gruppi senza scrupoli alla caccia […]

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Il musulmano britannico che si batte contro i pregiudizi anti-Israele

Cresciuto in un ambiente antisemita, il libro di Dershowitz gli ha aperto gli occhi.

Da bambino Kasim Hafeez sentiva spesso suo padre elogiare Adolf Hitler, lamentando solo il fatto che il tiranno nazista non fosse riuscito a uccidere più ebrei, durante la seconda guerra mondiale. Nato in una famiglia britannica di origini pakistane, Kasim Hafeez è cresciuto in una comunità fondamentalista dove si invocava la distruzione di tutti gli […]

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Se il tuo interlocutore venera i massacratori di innocenti

Ennesimo esempio del gap palestinese fra pace proclamata all’estero e indottrinamento praticato all’interno.

Editoriale del Jerusalem Post

Ennesima surreale puntata, sulla scena del conflitto israelo-palestinese: Israele, come “gesto di buona volontà” da parte del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu verso il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) con lo scopo di incoraggiarlo a tornare al tavolo dei negoziati, ha consegnato giovedì all’Autorità Palestinese le spoglie di 91 terroristi arabi. In realtà […]

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Come appare il Medio Oriente, visto dal Medio Oriente

Israele stretto tra rivoluzione egiziana, atomica iraniana, guerra civile siriana.

Alcuni commenti dalla stampa israeliana

Scrive YOSSI SCHEIN su Yediot Aharonot: «Nel giorno in cui in Siria veniva perpetrato lo spaventoso massacro di Hula, a Londra veniva organizzata una manifestazione di protesta contro la compagnia teatrale di Tel Aviv Habima che metteva in scena “Il Mercante di Venezia” allo Shakespeare Festival. Contemporaneamente il Guardian pubblicava una lettera firmata da decine […]

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Ehud Barak sull’Iran: «Come nel ’67, Israele è con un coltello alla gola»

«E se il negoziato coi palestinesi fallisce, dovremo considerare mosse unilaterali».

“Abbiamo una coalizione di governo formata da 94 parlamentari [su 120], questo è il momento di condurre un processo diplomatico e, se non sarà possibile arrivare a un accordo definitivo coi palestinesi, allora dovremo prendere in considerazione un accordo provvisorio o in alternativa una misura unilaterale. Israele non può permettere che continui questo stallo”. Lo […]

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Chi c’è dietro a Flame, l’ultimo potentissimo virus-spia?

Un altro capitolo della cyber-guerra mediorientale.

Il vice primo ministro israeliano e ministro per gli affari strategici Moshe Ya’alon ha rilasciato martedì delle dichiarazioni che lasciano intendere che vi possa essere Israele dietro a “Flame”, l’ultimo virus informatico scoperto in Medio Oriente apparentemente mirato ad attaccare i computer iraniani. “Chiunque consideri la minaccia iraniana come una minaccia veramente grave – ha […]

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La sporca guerra contro Israele

Uso cinico e criminale di scudi umani e ong internazionali.

Di Yoav Zitun, Khaled Abu Toameh

Riferisce Yoav Zitun (su YnetNews): Le Forze di Difesa israeliane hanno bloccato la diffusione di un video che documenta l’atto di un terrorista palestinese di farsi scudo con una donna palestinese. A quanto risulta, le immagini, riprese da telecamere delle forze israeliane presenti nella zona, mostrerebbero con chiarezza il terrorista che prende in ostaggio la […]

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