Eravamo pessimisti? In realtà è andata peggio di quel che si temeva

Ora una cosa la sappiamo: questa è la democrazia in versione egiziana.

Di Barry Rubin

Sin dallo scorso febbraio avevo previsto che i Fratelli Musulmani avrebbero vinto le elezioni in Egitto. Molti mi dicevano che ero troppo pessimista. Ora iniziano a uscire i risultati del voto e… sorpresa: sono peggio di quanto pensavo. La mia previsione che i Fratelli Musulmani e altri islamisti avrebbero ottenuto una leggera maggioranza sembra essersi […]

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Ambasciatore d’Israele all’Onu: “Israele accolse i suoi profughi, gli arabi no”

Prosor: “Se sentite un leader palestinese dire ‘due stati per due popoli’, telefonatemi subito”.

“La differenza fra le due popolazioni fu, ed è ancora oggi, che Israele assorbì e integrò nel proprio tessuto sociale i profughi ebrei cacciati dai paesi arabi, mentre i nostri vicini si rifiutarono di fare altrettanto”. Lo ha rimarcato martedì l’ambasciatore d’Israele, Ron Prosor, intervenendo alle Nazioni Unite in occasione del 64esimo anniversario del Piano […]

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Costruire ponti

Israele non si pieghi alla follia dell'islamismo: il ponte Mughrabi venga sostituito, punto e basta.

Editoriale del Jerusalem Post

Durante l’inverno 2004 la pioggia, la neve, un’inondazione e un leggero terremoto fecero crollare la vecchia Salita Mughrabi. quella rampa di terra, che collegava il piazzale del Muro Occidentale (impropriamente noto come Muro del pianto) e la Porta Mughrabi, era l’unico punto d’accesso per i non-musulmani alla spianata delle moschee, sulla sommità del Monte del […]

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Dov’è l’Unifil?

Mentre Siria ed Egitto sono in tumulto, Israele deve prestare molta attenzione anche al fronte settentrionale.

Editoriale del Jerusalem Post

Chiunque abbia familiarità coi racconti de “Le mille e una notte” sa che vi viene descritta una realtà sfuggente composta da strati indistinti, uno nascosto dietro l’altro. Nulla è come sembra, la vita è un complesso interminabile di malaugurate cospirazioni dove la verità non solo è inconsistente, ma spesso anche decisamente sgradita. Gli ultimi voltafaccia […]

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“Uccideremo tutti gli ebrei”

In un raduno al Cairo, i Fratelli Musulmani invocano la jihad contro Israele.

Scrive Eldad Beck (su YnetNews): «La manifestazione dei Fratelli Musulmani che si è tenuta venerdì scorso nella moschea più importante del Cairo si è trasformata in una rabbiosa kermesse anti-israeliana, con i partecipanti che giuravano “un giorno uccideremo tutti gli ebrei”. Erano circa cinquemila le persone che hanno preso parte alla manifestazione indetta per promuovere […]

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Il fattore Egitto nella gelida primavera araba

Netanyahu: Impossibile affrettare il processo diplomatico in pieno terremoto politico.

Alcuni commenti di politici e osservatori

Mentre in Egitto la situazione resta pericolosamente confusa, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che “mette la testa sotto la sabbia” chi chiede a Israele di procedere più in fretta con i palestinesi. Parlando alla Knesset, Netanyahu ha detto che sbagliano coloro che lo spingono “ad afferrare l’occasione affrettandosi ad arrivare a un accordo”. […]

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“Uccideremo gli ebrei, annienteremo l’entità sionista”

Il truce elogio della violenza e dell’odio antiebraico nella propaganda di Hamas e Fatah.

GLI ISLAMISTI A GAZA: ANDATEVENE DA GERUSALEMME, DA TEL AVIV, DA HAIFA: L’ISLAM È IL FUOCO CON CUI MIETIAMO I TESCHI DEGLI EBREI Quelli che seguono sono brani tratti dal proclama enunciato a Gaza, in un raduno del movimento palestinese Al-Ahrar (gruppo filo-Hamas staccatosi da Fatah), mandato in onda lo scorso 3 novembre dalla tv […]

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Dopo la “primavera araba”, l’inverno delle dittature islamiste

Difficile che dalle elezioni possano emergere paesi arabi laici, moderni, in pace con Israele e l’occidente.

Alcuni commenti dalla stampa israeliana

Scrive Moshe Arens (su Ha’aretz): «Il rapporto sullo sviluppo umano nelle società arabe redatto nel 2002 dal Programma Onu per lo Sviluppo Umano affermava che nei paesi arabi esistono “carenze profondamente radicate”. In altre parole, le società arabe sono malate. Secondo quel rapporto, la malattia si riflette nella carenza di “rispetto per le libertà e […]

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Alla disperata ricerca del palestinese moderato

Ormai anche diversi esponenti di Fatah lasciano cadere il doppiopetto della (finta) moderazione.

Di Isi Leibler

Temo, ahimè, che esaminando l’intero ventaglio della leadership politica, religiosa e intellettuale palestinese, non si riesca a trovare un solo leader palestinese realmente moderato che sia sinceramente impegnato ad arrivare ad un’autentica pace con Israele. Ci viene continuamente ripetuto che il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e l’Autorità Palestinese sono i nostri genuini interlocutori per […]

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L’apartheid immaginario degli anti-israeliani

Gli ebrei di qualunque nazionalità non possono recarsi a Nablus, ma questa evidentemente non è una discriminazione.

Di Liat Collins

Una delle notizie più curiose della scorsa settimana è quella del cosiddetto “autobus della pace” su cui sei attivisti palestinesi hanno cercato di resuscitare il ricordo dei “freedom riders” (passeggeri per la libertà) del movimento americano per i diritti civili degli anni ’60 (coadiuvati naturalmente, in questo caso, dall’indispensabile corredo di accessori del mondo del […]

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