Leggende insegnate come storia agli scolari palestinesi

I libri di testo dell’Autorità Palestinese cambiano i nomi ai luoghi santi ebraici.

Solo a partire dal 2001 i libri di testo palestinesi, “con l’aiuto di centri arabi e islamici”, hanno iniziato a parlare della Tomba di Rachele, a Betlemme, come della “Moschea Bilal Ibn Rabah”. È quanto si legge in un nuovo rapporto pubblicato dall’Istituto per il monitoraggio di pace e tolleranza nell’educazione scolastica (Institute for Monitoring […]

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Quale luce in fondo al tunnel (arabo-islamico)?

Impossibile uno scenario tunisino in stati composti da puzzle di tribù sotto antiche tradizioni repressive.

Di Salman Masalha

Tranquilli. Ciò che è accaduto in Tunisia non è destinato a ripetersi tanto presto in altri stati arabi. Il rovesciamento di un dittatore ad opera di una rivolta popolare porta effettivamente una ventata di aria fresca, e forse persino un raggio di speranza a tanti, in questa parte del mondo. Ma c’è ancora molta strada […]

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Laburismo a pezzi

La defezione di Barak è una mazzata, ma la crisi ideologica è ben più profonda, e non solo in Israele.

Editoriale del Jerusalem Post

L’annuncio fatto lunedì da Ehud Barak che insieme a quattro altri parlamentari laburisti avrebbe abbandonato il suo partito per dare vita a una nuova formazione denominata “Atzmaut” (indipendenza), rimanendo all’interno della coalizione di governo, ha gettato nel caos un partito politico un tempo illustre, in effetti il partito che ha governato per i primi 29 […]

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La nuova “indipendenza” di Barak

Il ministro della difesa ha lasciato i laburisti per dare vita alla nuova formazione “Atzmaut”.

Con un commento di Yoram Kaniuk

Scissione nel partito laburista israeliano: il leader Ehud Barak, attuale ministro della difesa, è uscito dal partito creando una nuova formazione denominata “Atzmaut” (Indipendenza) insieme ai ministri Shalom Simhon, Matan Vilnai, Orit Noked e alla parlamentare Einat Wilf. Rimangono nel vecchio partito laburista otto deputati tra i quali i ministri Yitzhak Herzog, Avishai Braverman e […]

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Dalla Tunisia un avvertimento per tutti i dittatori arabi

Israele: L’instabilità in M.O. conferma la nostra necessità di solide garanzie di sicurezza.

I dittatori arabi hanno buone ragioni di avere paura, alla luce dell’estromissione del presidente tunisino Zein al-Abideen Ben Ali. È quanto hanno detto analisti ed editorialisti del mondo arabo durante lo scorso finesettimana. Alcuni si sono spinti al punto di augurarsi che la “intifada” scoppiata in Tunisia si allargasse agli altri paesi arabi dando inizio […]

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Sondaggio: gli arabi di Gerusalemme preferiscono essere cittadini israeliani

Il 40% è disposto persino a traslocare, nel caso la città venisse divisa.

Il futuro di Gerusalemme è considerato una delle questioni chiave del contenzioso e dei negoziati israelo-palestinesi, nonché uno degli ostacoli più significativi al raggiungimento di un accordo di pace definitivo fra le parti. Tuttavia, sul versante palestinese coloro che vivono a Gerusalemme pare che per lo più abbiano già fatto la loro scelta in materia, […]

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Tu quoque, liberal-progressista?

Israele è una società più pluralista e aperta di quanto i suoi fondatori socialisti avrebbero mai immaginato.

Di David Dabscheck

Fra i tanti critici di Israele esiste una categoria che è particolarmente tediosa: i progressisti delusi. Invariabilmente la loro storia inizia in gioventù con una idilliaca esperienza di volontariato in qualche kibbutz degli anni ’60, per poi passare a raccontare della crescente costernazione per la direzione imboccata dal paese negli ultimi decenni, e infine concludere […]

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Democrazia alla prova o prova di democrazia?

Proposta una commissione d’inchiesta sui finanziamenti esteri alle Ong che delegittimano Israele.

Se ne discute in Israele: alcuni commenti dalla stampa israeliana

Scrive l’editoriale di HA’ARETZ: «Un gruppo di intellettuali israeliani, fra i quali alcuni premi Nobel, ha deciso di attivarsi e ha inviato una lettera aperta ai 41 parlamentari che hanno votato a favore dell’istituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare che indaghi le fonti di finanziamento di vari gruppi per i diritti umani. Nella lettera i […]

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Ahmadinejad rischia di ripetere l’errore di Saddam

A forza di vanterie potrebbe davvero convincere i suoi nemici che è troppo pericoloso per essere ignorato.

Di Douglas Bloomfield

Ricordate come il bullo di quartiere Saddam Hussein lasciava intendere d’avere un arsenale di armi di distruzione di massa, sbatteva la porta in faccia agli ispettori delle Nazioni Unite e alimentava il sospetto che stesse costruendosi armi nucleari da affiancare alle armi chimiche e biologiche già in suo possesso? Persino i suoi generali gli credettero. […]

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Se Israele scompare dalle mappe del centro studi sul MO della London School of Economics

La prestigiosa università britannica costretta a scusarsi per la “svista”.

Una prestigiosa università britannica ha dovuto scusarsi, lo scorso 23 dicembre, per aver utilizzato una mappa del Medio Oriente in cui non compare Israele per illustrare un articolo su una sua pubblicazione. La rivista degli ex alunni della London School of Economics, “LSE Connect”, ha pubblicato un pezzo relativo al nuovo Centro di ricerche sul […]

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