“Hamas usava bambini e ospedali come scudi umani”

Questo ed altro emerge da dettagliati documenti “dimenticati” dal rapporto Goldstone

di Yaakov Katz

I terroristi di Hamas usarono bambini palestinesi come scudi umani e posizionarono i loro centri di commando e le postazioni di lancio di razzi Qassam dentro e attorno a più di cento moschee e ospedali, durante la campagna anti-Hamas condotta dalle Forze di Difesa israeliane nella striscia di Gaza nel gennaio 2009. È quanto emerge […]

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Il 1967 di Barack Obama

Non si persegue la pace invertendo i rapporti di causa/effetto

di Zalman Shoval

L’ispirato discorso che il presidente americano Barack Obama ha tenuto all’Onu lo scorso settembre comprendeva parecchi passaggi sul conflitto mediorientale. Obama vi esprimeva la speranza in “una giusta e duratura pace tra Israele, Palestina e il mondo arabo”, un desiderio condiviso da tutti gli israeliani. Ma dando un’occhiata più da vicino ad alcune affermazioni del […]

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C’è un dibattito interno palestinese

Da questo (e dalle politiche occidentali) dipendono le sorti della pace possibile

di Max Singer

Un modo utile per valutare le possibilità di pace fra Israele e palestinesi è quello di figurarsi il dibattito interno in cui i palestinesi sono da tempo coinvolti. I due schieramenti sono: quelli che pensano di dover continuare lo sforzo per eliminare Israele, e quelli che invece ritengono che la lotta per distruggere Israele sia […]

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Tracciare un confine fra critica e delegittimazione

Solo così il discorso politico può avvicinare, anziché allontanare, una soluzione equa del conflitto

di Calev Ben Dor

A parte i loro nomi che suonano così tipicamente ebraici, a prima vista c’è ben poco in comune fra Hagai Ben-Artzi e Naomi Klein. Hagai Ben-Artzi, cognato del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, è un paladino del movimento per gli insediamenti. Naomi Klein è una infiammata fautrice della “settimana contro l’apartheid israeliano” e della campagna […]

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Quella via (americana) lastricata di buone intenzioni

Ma glorificare i terroristi è come dire che moderazione è uguale a tradimento

di Barry Rubin

Si sa da tempo che il modo migliore per mobilitare una grande manifestazione o un tumulto nei paesi arabi è quello di dire alla gente: le autorità di governo sono con voi. Mettiamo, ad esempio, che vogliate sfasciare l’ambasciata Britannica a Damasco o al Cairo. Il trucco sta nel persuadere le masse che i loro […]

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Il nuovo Centro d’Israele

La maggioranza degli israeliani crede che la pace sia lontana, ma che bisogna comunque spartire il paese

di Gadi Taub

Un sondaggio pubblicato a metà marzo da Yedioth Ahronoth rivelava che Kadima (il partito centrista attualmente all’opposizione) non solo mantiene la sua posizione di primo partito israeliano, ma avrebbe addirittura incrementato il suo vantaggio sul Likud salendo a 32 seggi (potenziali). È comprensibile che gli esponenti di Kadima si rallegrino per il risultato di questo […]

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Quel contributo arabo alla Shoà

Un considerevole numero di ebrei non furono salvati a causa della posizione assunta dagli arabi

di Shlomo Avineri

Sempre più spesso si sente ripetere l’argomento dei palestinesi secondo cui vi sarebbe un’ingiustizia di fondo nel fatto che essi sembrano costretti a pagare il prezzo per i crimini commessi in Europa durante la Shoà. Naturalmente è vero che i colpevoli d’aver perpetrato l’Olocausto sono la Germania nazista e i suoi alleati, non i palestinesi. […]

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La chiave della pace sta sul Golan, non a Gerusalemme

Le soluzioni a ogni altro problema sono note. Ma non sono attuabili

di Ari Shavit

La soluzione per il problema Gerusalemme è ben nota: i quartieri ebraici restano in Israele, quelli arabi passano allo stato palestinese, e l’area dei Luoghi Santi sotto un regime speciale. Anche la soluzione del problema dei profughi è comunemente nota: il “diritto al ritorno” dei palestinesi si eserciterà sul territorio dello stato palestinese, mentre tale […]

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Un brutto colpo alle prospettive di pace

Pretendere lo sgombero dei quartieri ebraici di Gerusalemme non aiuta la pace

di Ben-Dror Yemini

Quando, nel 1999, l’allora primo ministro israeliano Ehud Barak propose di dividere Gerusalemme, per tutta risposta ottenne da Yasser Arafat un rifiuto. Quando, poco dopo, l’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton perfezionò la proposta avanzando un piano senza precedenti, di nuovo Arafat disse “no”, nonostante risulti che, prima di entrare alla Casa Bianca, fosse […]

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Il Corano, il Faraone e i tempi moderni

Molti in M. O. non vedono che i loro eroi sono tiranni che li portano dritti nel Mar Rosso

di Barry Rubin

Uno dei momenti più difficili in cui ho dovuto trovare una risposta pronta l’ho avuto qualche tempo fa, in occasione di un incontro con esponenti egiziani di alto livello durante i giorni di Pessah (la pasqua ebraica che ricorda l’uscita dall’Egitto). Uno di essi mi chiese tutt’a un tratto se è vero che gli ebrei […]

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