Israele non è frutto della Shoà

Lo sterminio nazista mise anzi a rischio l’impresa sionista, e Amin al-Husseini lo capì molto bene

di Moshe Arens

Le Nazioni Unite hanno proclamato Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto il giorno in cui il campo di sterminio di Auschwitz venne liberato. È dunque del tutto appropriato che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sia stato invitato a parlare alle cerimonie per commemorare il 65esimo anniversario della liberazione di quel luogo di orrori da parte […]

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Le ottime ragioni di Israele contro il rapporto Goldstone

Ogni eventuale violazione dei militari viene indagata secondo gli standard di un vero stato di diritto

Lo scorso 29 gennaio Israele ha diffuso un documento di 46 pagine intitolato “Indagini sull’operazione a Gaza: un aggiornamento”, che descrive le procedure israeliane per le indagini relative ad accuse di violazioni del diritto di guerra. Il documento si concentra sulle indagini, sulle procedure legali e sugli insegnamenti da trarne in relazione alle azioni delle […]

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Finanziare l’istigazione all’odio

Quando gli aiuti benintenzionati prendono la strada più sbagliata

di Matthew Sinclar

È facile per i governi occidentali fare prediche su cosa bisognerebbe fare per porre fine al conflitto israelo-palestinese. Ma in quanto governo coinvolti nella elargizione di finanziamenti all’Autorità Palestinese, essi dovrebbero ammettere che anche loro hanno da render conto, ed esigere lo stesso come una sorta di ricevuta da coloro che aiutano. Una larga porzione […]

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Spaventati da Netanyahu

Da quando c’è la possibilità di un accordo concreto, i palestinesi sfuggono al negoziato

di Sever Plocker

La dirigenza palestinese si è finora rifiutata di avviare colloqui con il governo israeliano guidato da Netanyahu. Non si tratta di una questione marginale. Finora i palestinesi si erano impegnati in trattative con tutti i governi israeliani dagli Accordi di Olso (1993) in poi. Yasser Arafat – sì, proprio lui – ha condotto intensi negoziati […]

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Ma chi fa gli interessi degli arabi israeliani?

Tutto si può dire del parlamentare arabo israeliano Ahmed Tibi tranne che sia incoerente

Da un editoriale del Jerusalem Post

Tutto si può dire del parlamentare arabo israeliano Ahmed Tibi (Lista Araba Unita- Ta’al), tranne che sia incoerente o ambiguo. Il malanimo dell’on. Tibi verso lo Stato ebraico è incrollabile, almeno quanto la sua veemenza. Raramente questo ex consigliere di Yasser Arafat perde un’occasione per nuocere agli interessi dello Stato ebraico, per battersi contro Israele […]

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Orgoglio e speranza di una missione umanitaria

Intanto i nemici d'Israele continuano a dipingere le sue forze armate come spietate e guerrafondaie

di Jonathan Halevy

Nei giorni scorsi la stampa internazionale che si occupava delle operazioni di soccorso ad Haiti era piena di increduli servizi che commentavano la straordinaria performance d’Israele in fatto di reazione a un’emergenza sanitaria e nel mettere in piedi un’operazione di soccorso con tanto di ospedale da campo a cui altri paesi hanno guardato con imbarazzo. […]

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Una cultura della violenza

Le necessità di sicurezza d’Israele vanno misurate sulla realtà del Medio Oriente, non sui pii desideri

di Yoram Ettinger

Galal Nasser, eminente editorialista del settimanale egiziano al-Ahram, ha scritto di recente: “La violenza è diventata la norma nella vita araba, sia a livello ufficiale che non ufficiale… Vi sono molti tipi di violenza che imperversano sulla scena politica dei paesi arabi, rendendo le relazioni fra di loro instabili e imprevedibili. Alcuni analisti – continua […]

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Chi è il vero bambino viziato?

Con tutte le sue accuse a Israele, il regime saudita è parte del problema, non della soluzione

di Douglas Bloomfield

Non è favoloso quando il leader di una delle monarchie più soffocanti, corrotte e feudali del pianeta trova modo di fare la predica su come bisogna comportarsi all’unica democrazia che esiste nella sua parte di mondo? Se la critica fosse arrivata da un governo maturo e responsabile, la si poteva anche prendere sul serio. Ma […]

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Uno dei momenti migliori di Israele

In pochi giorni Israele ha salvato vite umane di ebrei e non ebrei, da una parte all’altra del mondo

di Michael Freund

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul fatto che Israele è capace di grandi cose, gli eventi dell’ultima settimana dovrebbero aver sciolto ogni residua perplessità. Da un’estremità all’altra del mondo, i migliori ideali dell’ebraismo e del sionismo hanno trovato evidente espressione, nel momento in cui Israele prendeva parte non a una, ma a due straordinarie […]

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Gaza: quali prospettive?

Hamas sembra solida, e le alternative persino peggiori

Da un editoriale del Jerusalem Post

Da quando Hamas ha vinto le elezioni palestinesi nel 2006 e l’anno successivo (falliti i tentativi di creare un governo di unità nazionale palestinese) ha preso il potere con la violenza nella striscia di Gaza, Israele ha cercato di accelerare la fine del gruppo islamista senza fare ricorso a un intervento a tutto campo mirato […]

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