False giustificazioni

Se patiscono tanto, perché i palestinesi non si affrettano a firmare un accordo?

Da un articolo di Barry Rubin

Il conflitto arabo-israeliano, o israelo-palestinese, è l’argomento più frainteso di tutto il mondo. Vengono spesso travisati i fatti di base su quello che è realmente accaduto, e ne vengono offerte le più fantasiose versioni, persino nelle lezioni universitarie. Sulla singola questione più importante in questo contesto – è cioè la domanda: perché non c’è la […]

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Una strategia decisa contro Hamas e Hezbollah

Israele necessita di una nuova dottrina militare per difendersi dai nemici di oggi

Da un articolo di Hanan Shai

Ad un “seminario” tenuto alla vigilia della fondazione dello stato d’Israele, David Ben-Gurion si rese conto che la tattica strettamente difensiva con cui l’Haganah (l’organizzazione paramilitare di difesa ebraica durante il Mandato britannico) aveva fino a quel momento combattuto gli attacchi delle bande arabe non era adatta per fronteggiare la prevista invasione del paese da […]

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Gli arabi di Gerusalemme non vogliono passare sotto Autorità Palestinese

Basta ascoltare la gente per la strada, e non i suoi presunti rappresentanti

Da un editoriale di Yisrael Hayom

Chiunque si prenda la briga di parlare con gli abitanti della parte est di Gerusalemme direttamente, e non attraverso i mass-media o i loro dirigenti politico-religiosi, non farà a fatica ad accorgersi che la divisione della città e il trasferimento della parte orientale sotto Autorità Palestinese è l’ultima cosa che essi desiderano davvero. I loro […]

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Il Rubicone di Netanyahu

Il primo ministro israeliano è arrivato esattamente dove era arrivato Sharon

di Ari Shavit

Per due volte Benjamin Netanyahu ha fatto la storia. La prima volta quando ha adottato ufficialmente la soluzione “due popoli-due stati” col discorso all’Università Bar-Ilan del 14 giugno scorso. La seconda settimana scorsa, quando ha decretato il congelamento delle costruzioni negli insediamenti. I palestinesi respingono questi passi, gli europei dicono che non sono abbastanza. Gli […]

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Il castello di carte palestinese

Nonostante il blocco degli insediamenti, l’obiettivo dell’indipendenza appare più lontano che mai

Da un articolo di Moshe Arens

Forse mai nella storia dell’uomo così tanti sforzi sono stati investiti da così tanta gente nell’opera di costruzione di una nazione come nel caso dei palestinesi. Gli Stati Uniti, l’Unione Europea e molti altri paesi hanno investito enormi risorse nell’ambito di questo sforzo. Oggi c’è persino un generale americano, Keith Dayton, incaricato di addestrare le […]

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Quel trascurabile dettaglio

Fin dove arriva il "crimine occupazione", secondo i furenti boicottatori anti-Israele?

Da un articolo di Hagai Segal

Il boicottaggio dei sedicenti “pacifisti” contro le aziende israeliane si fa, col passare del tempo, sempre più sofisticato. Ad esempio, la “Coalizione Donne per la Pace” gestisce un sito web in inglese che presenta una lista onnicomprensiva delle fabbriche che in un modo o nell’altro risultano collegate con gli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Tutte queste […]

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Non è (mai) abbastanza

Evidentemente il contenzioso fra palestinesi e israeliani non è sugli insediamenti

Da un editoriale del Jerusalem Post

Con la pazienza di un taxista allo scatto del semaforo verde, la dirigenza palestinese si è precipitata a reagire alla moratoria delle nuove costruzioni negli insediamenti di Cisgiordania, annunciata mercoledì dal governo israeliano, con un chiaro e netto “Non è abbastanza!”. Il congelamento senza precedenti deciso dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu è sia […]

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Uno contro uno

Tra zero e mille scarcerazioni, questa sarebbe l’unica formula sensata e convincente

di Charley J. Levine

Israele ha urgentemente bisogno di una politica precisa riguardo allo scambio di prigionieri. Una volta ne avevamo una. Era: nessun negoziato coi terroristi, punto. Quella politica si è oggi trasformata in un assurdo “mercato a qualunque prezzo”, fino ad arrivare a venti terroriste scarcerate in cambio di una videocassetta. Speriamo che uno giorno, il più […]

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Dopo Shalit, tornare allo spirito di Entebbe

Portare a casa Gilad Shalit costerà vite umane

di Ari Shavit

Portare a casa Gilad Shalit costerà vite umane. Non sappiamo quante, non conosciamo i loro volti né i loro nomi: ma possiamo presupporre che stanno camminando in mezzo a noi. Come diretto risultato dell’accordo su Shalit, costoro perderanno la vita. Quando il governo israeliano approva un accordo “a qualunque prezzo”, questo può essere il prezzo: […]

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“Un passo difficile e generoso per la pace. Che i palestinesi facciano altrettanto”

La dichiarazione del primo ministro israeliano sul congelamento delle nuove costruzioni in Cisgiordania

di Benjamin Netanyahu

Oggi (25.11.09) il mio governo ha autorizzato una politica di limitazione circa gli insediamenti che contempla una sospensione delle nuove licenze e delle nuove costruzioni in Giudea e Samaria (Cisgiordania) per un periodo di dieci mesi. Il mio governo ha autorizzato questo passo di vasta portata in nome del nostro profondo desiderio di pace. Noi […]

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