Yediot Aharonot osserva che gli americani si oppongono fortemente alle costruzioni nell’area E-1, vicino a Maaleh Adumim, perché questo non solo collegherebbe Ma’aleh Adumim con Gerusalemme, ma anche – sostengono – interromperebbe la contiguità territoriale di qualunque futuro stato palestinese. Quindi l’l’editoriale sollecita i vari parlamentari e ministri che hanno parlato in favore delle costruzioni […]
Yediot Aharonot interpreta in “ebraico semplice” la ragione dichiarata dalla Banca d’Israele per aver interrotto il suo acquisto quotidiano di valuta estera per 100 milioni di dollari. “Il programma originale cominciato a marzo 2008 era inteso a proteggere il tasso di cambio che aveva raggiunto il punto più basso, circa 3.2 shekel per dollaro. Per […]
Yediot Aharonot osserva che il numero di operai palestinesi che lavorano legalmente in Israele è aumentato del 100% negli ultimi anni. L’editoriale sostiene che i vantaggi economici per l’economia palestinese sono chiari, ma ritiene anche che i vantaggi per Israele siano altrettanto evidenti. Il giornale ricorda ai suoi lettori che, “diversamente dagli operai europei, africani […]
Yediot Aharonot osserva che “il detto più popolare riguardo a carattere, leadership ed azioni dell’attuale ministro della difesa Ehud Barak è: non lo amano, nel migliore dei casi; nel peggiore dei casi, è odiato”. Ma l’editoriale obietta che la maggior parte dei primi ministri di Israele non sono stati amati, e quelli che erano troppo […]
Ricordatevi questo nome: Rawabi. La città in collina che dovrebbe essere costruita a nove chilometri a nord-ovest di Ramallah. La prima città programmata nella storia palestinese. La prima città pianificata in Cisgiordania per essere abitata dai palestinesi invece che da insediamenti israeliani. Una città programmata per essere la città palestinese dell’abbondanza: laica, aperta e vibrante. […]
Yediot Aharonot sostiene che la direttiva del ministro dell’istruzione Gideon Saar di togliere la parola ‘nakba’ (catastrofe, in riferimento alla nascita di Israele) dai libri di testo del settore arabo è un’indicazione che si sente minacciato dal termine, “nonostante il fatto che gli ebrei sono la maggioranza che controlla tutto nel paese”. L’editoriale suggerisce che […]
Yediot Aharonot osserva che “secondo i sondaggi d’opinione, la Knesset ed altri parlamenti di paesi democratici stanno piuttosto male in termini di fiducia pubblica”. L’editoriale colloca il presidente della Knesset Reuven Rivlin, il primo ministro Benjamin Netanyahu, il ministro della difesa Ehud Barak, la presidente del Kadima Tzipi Livni, il parlamentare del Kadima Shaul Mofaz […]
Yediot Aharonot protesta contro il tentativo la settimana scorsa di espellere Allen Bengora, della Sierra Leone, ferito in un attentato terroristico 15 anni fa. L’autore asserisce che “il brutto tentativo di espellere Bengora oggi è simile al brutto tentativo di espellerlo dopo che era stato gravemente ferito nel primo attentato terroristico a Tel-Aviv.” Ma’ariv dice […]
Haaretz scrive: “La visita in Israele di importanti funzionari americani la settimana scorsa ha permesso ad entrambi i governi di migliorare la loro coordinazione ed i loro accordi riguardo all’Iran. L’amministrazione americana è stata costretta a riesaminare la sua politica in seguito al rifiuto dell’Iran dell’offerta di dialogo del presidente Barack Obama e dopo le […]
A pochi giorni dall’inizio del congresso di Fatah, riportiamo di seguito alcuni brani da un’intervista concessa il 13 luglio scorso alla tv Al-Quds da Hatem Abd Al-Qader, ex ministro dell’Autorità Palestinese per gli affari di Gerusalemme. Hatem Abd Al-Qader: “Dobbiamo generare una ben congeniata separazione tra il movimento Fatah e l’Autorità Palestinese . Il movimento […]